Giunta Dipiazza, in due al rush finale per i Lavori pubblici

Delega “contesa” dal forzista Giorgi e dall’esponente di Fratelli d’Italia Lodi. Oggi il verdetto di Dipiazza. Presentazione della squadra in piazza Unità
Il municipio di Trieste
Il municipio di Trieste

TRIESTE Lorenzo Giorgi di Forza Italia o Elisa Lodi di Fratelli d’Italia-An ai Lavori pubblici. Giorgio Rossi della Lista Dipiazza o Serena Tonel della Lega Nord alla Cultura. E poi, il punto interrogativo legato al Bilancio, che potrebbe finire alla stessa Tonel, a un forzista o proprio all’avvocato civilista Lodi. Ma non è da escludere un colpo di scena dell’ultima ora, con la delega all’Educazione che, a un passo dal ritorno della forzista Angela Brandi, potrebbe essere rimessa in discussione per finire forse a Fdi-An (in quel caso la nominata sarebbe Federica Verin, dirigente alla scuola Allievi agenti di polizia), determinando così un effetto domino con revisione dell’assetto complessivo dei compiti affidati ai dieci dell’esecutivo. Lodi, comunque, pare la favorita fra le tre donne in lizza per il posto dei meloniani (la terza, la dirigente di Gioventù nazionale Nicole Matteoni, sarebbe fuori dai giochi) e per andare così a completare l’organico della giunta Dipiazza. Sebbene l’opzione Verin non sia stata accantonata in via definitiva.

 

Giunta Dipiazza allo sprint deleghe: la Cultura a Rossi o Tonel
Giorgio Rossi

 

Queste, dunque, le questioni ancora aperte sul tavolo della coalizione quando ormai la partita è prossima al fischio finale: oggi il cerchio si chiuderà. Il giunta-day è infatti arrivato: il sindaco Roberto Dipiazza, deciso sì a definire il quadro in autonomia ma anche consapevole dell’importanza di non creare scontenti e per questo attento alle istanze delle quattro anime politiche del centrodestra, annuncerà i nomi dei suoi assessori e le relative competenze. L’aveva promesso, in campagna elettorale e dopo la vittoria al ballottaggio: primo luglio doveva essere e primo luglio è.

Lo sprint sulle deleghe, però, si risolverà appunto solo in extremis: restano da completare alcune assegnazioni. L’ultimo vertice, destinato a chiudere i giochi (ieri Dipiazza era a Roma per il caso Wärtsilä), inizierà questa mattina alle 9.30. A ruota, la conferenza stampa di presentazione della giunta, convocata ufficialmente dal Comune alle 12 in piazza Unità all’altezza della Fontana dei Quattro Continenti. «Ho scelto di presentare pubblicamente ai cittadini coloro che mi affiancheranno nella guida dell’Amministrazione comunale, nel “cuore di Trieste”, nella sua meravigliosa piazza, nel modo che mi contraddistingue, tra la gente», ha sottolineato ieri il sindaco.

 

 

L’appuntamento sarà anche trasmesso in diretta Facebook sul profilo istituzionale del Comune di Trieste. Le deleghe certe, a meno di sorprese dell’ultima ora, non mancano, a cominciare da quella all’Ambiente che Dipiazza ha stabilito di tenere per sé. Per Fi, poi, Maurizio Bucci, l’ex consigliere regionale e comunale ritornato all’attività di amministratore stabili e ora pronto a rientrare in politica, avrà Attività produttive e Turismo, e Michele Lobianco, di professione odontotecnico, l’assessorato al Personale. Per la Lista Dipiazza, Politiche sociali a Carlo Grilli e Sport a Giorgio Rossi (in corsa, come accennato, per la Cultura). Per la Lega Nord, Sicurezza e Polizia locale al vicesindaco Pierpaolo Roberti, di professione impiegato contabile, e Pianificazione urbana a Luisa Polli, dipendente regionale come Brandi.

I tre del Carroccio, inclusa Tonel, da anni in campo nel terziario, sono volti nuovi per l’esecutivo comunale così come il forzista Giorgi, imprenditore e organizzatore di eventi attivo pure nello sport e nel sociale (per lui l’alternativa ai Lavori pubblici è il Commercio), e Lodi (o Verin) di Fdi-An. Per gli altri cinque si tratta di un ritorno, con Rossi, imprenditore con la sua azienda nel settore dell’edilizia, che detiene il titolo di superfedelissimo di Dipiazza, avendolo affiancato dall’inizio alla fine di entrambi i mandati dal 2001 al 2011. Nel primo ai Lavori pubblici e nel secondo all’Educazione. Ora il tris con Sport e, probabilmente, non solo. Già un mandato con Dipiazza per Lobianco, Brandi e Grilli, anche lui imprenditore, che ritroveranno le deleghe d’un tempo. Un quinquennio più due anni, infine, per Bucci che riabbraccerà i compiti del periodo 2001-2006 (poi, fino al 2008, si era occupato anche di Urbanistica).

Intanto, la prima seduta del nuovo Consiglio comunale è stata calendarizzata per l’8 luglio alle 12: oltre alla convalida di sindaco ed eletti, prevede l’elezione dei nuovi presidente e vicepresidente del Consiglio, il giuramento del primo cittadino, la comunicazione formale sulla giunta, la presentazione da parte del sindaco e l’approvazione delle linee programmatiche di governo e la nomina dei componenti della Commissione elettorale comunale.

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