Giudici di pace, avvocati in “sciopero”
La camera penale di Gorizia ha proclamato l'astensione collettiva dall'attività giudiziaria penale innanzi all'ufficio del Giudice di pace di Gorizia «al fine - si legge in una nota - di sensibilizzare gli uffici giudiziari preposti, le amministrazioni comunali interessate e i cittadini, riguardo la grave situazione che si è venuta a creare. La decisione "estrema" è stata adottata in considerazione delle innumerevoli denunce, prima orali e poi in forma scritta, inoltrate alle competenti autorità e riportanti le problematiche sulla carenza del personale ed il mal funzionamento di detto ufficio».
Le criticità più volte evidenziate dai penalisti sono: 1) carenza di personale sia amministrativo che giudicante. L'originaria pianta organica prevedeva tre giudici per Gorizia, tre per Monfalcone e due per Gradisca. Oggi, a seguito dell'accorpamento dei Giudici di pace di Monfalcone e Gradisca a quello di Gorizia, l'unico ufficio rimasto nella provincia deve trattare anche tutti gli affari degli Uffici soppressi. Attualmente a Gorizia vi sono esclusivamente due giudici a fronte degli otto previsti. Analoga questione vale per il personale amministrativo, posto che a seguito dell'accorpamento non è giunto a Gorizia «alcun rinforzo significativo», comportando la violazione del nostro codice di rito penale per celebrarsi le udienze in assenza del cancelliere ausiliario del Giudice. 2) assenza di aula di udienza penale ove celebrare i processi. 3) lunghe attese per testi, persone offese, imputati ed avvocati in un corridoio umido, privo di idonee attrezzature, con evidente scomodità e mancanza di dignità per chiunque si debba relazionare con detto Ufficio; 4) ruoli delle udienze penali che arrivano a contare oltre 40 procedimenti nella stessa giornata, con la inevitabile conseguenza che testi citati alle 9 restano in attesa fino alle 13, o addirittura fino al pomeriggio ed, in alcuni casi, poi non vengono neppure escussi. Nei prossimi mesi uno dei due giudici componenti l'ufficio cesserà dal servizio e nulla è dato a sapersi sull'arrivo di altri giudici. «La Camera penale di Gorizia, preoccupata per quanto sopra e ritenendo che nei mesi a venire la situazione possa ulteriormente aggravarsi - portando alla paralisi l'Ufficio giudiziario - con la proclamata astensione vuole attirare l'attenzione di ogni istituzione interessata al fine che possa porsi rimedio immediato alle situazioni denunciate restituendo dignità a detto Ufficio. Gli avvocati penalisti, pertanto, a tutela dei cittadini, che a detto ufficio hanno diritto di rivolgersi per ottenere giustizia, si sono visti costretti, ad usar l'estremo rimedio dell'astensione per stimolare le autorità competenti ad intervenire concretamente per la soluzione dei problemi denunciati».
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