Giù la tendostruttura al Parco delle Rose: ecco come sarà l’arena
GRADO. Costerà 98 mila euro la rimozione della tendostruttura e la demolizione del palco del Parco delle Rose. Lavori ormai indispensabili per due motivi, il primo è che dal 6 agosto dello scorso anno la struttura è stata considerata inagibile; il secondo perché a ogni modo l’attuale amministrazione comunale ha deciso di rivoluzionare completamente il tutto creando ex novo l’arena e anche riqualificando l’intero Parco delle Rose (l’investimento complessivo previsto è di circa 4 milioni e mezzo di euro spalmato, però, su vari interventi a se stanti).
È già stata realizzata una piccola area giochi-sport per ragazzi e adulti e per l’anno in corso è prevista anche la realizzazione di una grande piazza dotata di zampilli d’acqua su tutta la pavimentazione. E si andrà, come detto, a smontare la tendostruttura e a demolire il palco con i retrostanti camerini e servizi che l’anno scorso sono stati dichiarati inagibili. Dalle verifiche tecniche effettuate è risultato, infatti, non corretto il montaggio di alcune parti della tendostruttura. Risultano inoltre vetusti cavi tiranti, cinghie, martinetti tenditori, teli di copertura e di parete, oltre alle strutture di sostegno dei fari di illuminazione e relative bullonerie. La struttura in origine era stata installata per un uso temporaneo ddi 6 mesi per anno e una durata indicativa di 10 anni. Alla fine è stata invece utilizzata senza soluzione di continuità per 17 anni solari.
Ed era stata pure ravvisata la mancata revisione alla quale la struttura, con i relativi accessori avrebbe dovuto essere sottoposta, per poter essere ulteriormente utilizzata. Da tutto ciò l’inagibilità e la decisione di smontare e demolire tutto. Incaricato dal Comune lo studio associato Techne di Grado ha presentato tre ipotesi e in previsione degli sviluppi futuri per ora solo progettuali che riguardano proprio l’arena (una piazza coperta da una copertura centinata all’interno della quale troveranno sede la nuova platea e il relativo palcoscenico) ha deciso che al momento l’area rimarrà del tutto sgombra. Come si legge nella relazione dei tecnici la “riqualificazione del Parco delle Rose compreso arena e viale” è previsto per il 2023. Intanto si procederà quanto prima a smantellare tutto. Il preventivo complessivo di 98 mila euro è ricavato dal fatto che i lavori in se stessi costeranno otre 53 mila euro ai quali vanno aggiunte le spese tecniche di progetto (9 mila euro), oltre 16 mila euro di iva, per vari altri oneri 1. 634 euro. Ci sono ancora gli imprevisti per oltre 4. 400 euro e 3. 172 euro per la dismissione degli impianti di videosorveglianza.
La futura “Isola dello spettacolo” ovvero l’arena dove un tempo erano effettuate oltre agli spettacoli anche le proiezioni cinematografiche (e senza copertura alcuna), sarà di forma ellittica di ampie dimensioni, 45x60 metri per 8 metri di altezza (11 nel punto più alto). La piazza potrà ospitare fino a 600 spettatori seduti sotto la copertura il che significa che in piedi ci staranno oltre 1000 persone, tutte al coperto. La platea ha, infatti, un’area di oltre 1.100 metri quadri. Il palco ne ha invece 230 è sarà protetto da lame verticali orientabili a seconda della provenienza del vento e della pioggia. Dinnanzi al palco ci saranno alcuni gradoni che, nel caso di ballo o di altre iniziative in platea, diventeranno gradinate per gli spettatori. Sul retro del palco, ancora, 130 metri quadri saranno riservati per 6 camerini e i vani tecnici. —
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