Gironcoli: «Un tavolo per la sicurezza»

«L’apertura di Gorizia alla nuova Europa è un dato di fatto, non più un’ipotesi o un’opinione. Ma l’apertura non può significare mancanza di controlli come libero mercato non deve implicare la libera circolazione di criminalità o di droga. Lo sa molto bene chi abita nella zona della piazza Transalpina, dove i traffici illeciti hanno raggiunto livelli di guardia e durante la notte si possono purtroppo constatare gli effetti di un’insufficiente attività di vigilanza. A rischio sono i nostri ragazzi, i giovani, le persone che combattono la dipendenza dagli stupefacenti, a rischio di pagare con la loro salute la possibilità di procurarsi gli stupefacenti oltre confine troppo facilmente e magari a buon mercato. Cosa possiamo fare?» A chiederselo è la candidata dei Cittadini, Donatella Gironcoli.


«Innanzitutto bisogna che i cittadini si stringano attorno alle forze dell’ordine, offrano loro la massima collaborazione, stiano loro vicini nell’opera di prevenzione, ancor prima che di repressione. Ma il sindaco deve fare qualcosa di più. Dovrà aprire un tavolo di lavoro permanente con le autorità e le forze di polizia slovene per la programmazione comune delle attività di tutela e di lotta alla malavita. Il sindaco deve adoperarsi per favorire le azioni coordinate delle diverse Forze di Polizia e di queste assieme alla Polizia Municipale. Quest’ultima deve essere messa in condizione di aumentare la sua presenza, specie nei punti critici, anche e soprattutto nelle ore notturne e nel fine settimana, quando è più facile per i malintenzionati sfuggire ai controlli».

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