Giro di vite contro l’abbandono di rifiuti
Stop alle discariche abusive. Basta rifiuti in strada.
Questa volta la Provincia ha deciso di fare sul serio e ha dato gambe all’ambizioso progetto “Strade pulite”. Tutto parte dalle segnalazioni di diversi Comuni isontini che denunciano un’attività di abbandono di immondizie sempre più frequente e non solo in zone poco accessibili ma spesso in prossimità di strade e, tra queste, anche le arterie di proprietà della Provincia. «Tale fenomeno - si legge nella determina numero 2.400 - è spesso causa, oltre che di deturpamento dell’ambiente, anche di situazioni di rischio per l’incolumità dei cittadini che vi transitano o, comunque, per la salute della popolazione residente. Ci sono zone che, per natura geomorfologica, sono maggiormente colpite da questo fenomeno: il Carso, l’Isonzo, il Collio, le zone boschive».
Tutta questa premessa per dire che, d’ora in avanti, la sorveglianza sarà a maglie assai più strette. In questa direzione va la recente “alleanza” siglata dalla Provincia con i carabinieri. Ma c’è un altro accordo che avrà effetti concreti sin dal gennaio del prossimo anno. «Il Corpo della Polizia provinciale - si legge ancora nella determina - è attualmente composto da quattro addetti effettivi più il comandante ed è impegnato sul fronte della gestione dei reati ambientali e del controllo faunistico-venatorio del territorio: quindi, non può svolgere un controllo capillare delle strade e del territorio provinciale». In aiuto così “correrà” il Corpo nazionale delle guardie ecologiche ambientali e volontarie per il Friuli Venezia Giulia, un’associazione no profit con sede a Caneva (Pordenone), iscritta in Regione nel registro del volontariato nei settori ambientale, sociale, culturale, della protezione civile e del servizio civile. Non solo: le guardie svolgeranno attività di controllo ma effettueranno anche un’importante attività di sensibilizzazione ambientale nelle scuole. Il progetto avrà inizio il 31 gennaio 2015 e si concluderà il 31 gennaio 2017. «Quando inizieranno i controlli? I primi tre mesi del 2015 - spiega la vicepresidente della Provincia, Mara Cernic - serviranno per l’attività di formazione dei volontari. Poi, a partire da aprile, la loro attività entrerà nel vivo e saremo pienamente operativi». Le segnalazioni che saranno poste in atto su abbandoni di rifiuti, presenze di discariche abusive, abbandono di animali e, in genere, qualsiasi situazione di emergenza avranno lo scopo di «attivare - spiega ancora Cernic - misure di prevenzione di danno ambientale con gli uffici competenti della Provincia. L’azione delle guardie ecologiche ambientali è svolta in forma di volontariato e, quindi, i servizi forniti risultano particolarmente vantaggiosi, oltreché utili, per le pubbliche amministrazioni con cui collaborano».
Intanto, la Provincia ha stanziato 5mila euro quale sostegno finanziario per la realizzazione del progetto “Strade pulite”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo