Ronchi piange Giovanni Tomatis, una vita intera dedicata alle note
Docente di clarinetto e musicista apprezzato si è spento a soli 64 anni. Giovedì i funerali
Giovanni Tomatis ha scritto una parte importante della storia musicale di Ronchi dei Legionari. Si è spento, a soli 64 anni, nelle scorse ore. Un professionista della musica, dotato di una bontà infinita e una sincera gentilezza d'animo, caratteri riconosciuti da tutti coloro che l’hanno conosciuto e frequentato. Grande era il suo amore per le note, coltivato sin da piccolo, sin da quando, infatti, aveva iniziato a suonare il clarinetto con la banda della Società filarmonica Giuseppe Verdi. Banda che ha poi diretto negli anni Ottanta, ancora molto giovane.
Ben presto ha fatto della musica il suo mestiere. In gioventù aveva anche suonato con complessini e varie orchestre della zona. Si era poi dedicato all'insegnamento del clarinetto e alla direzione, guidando, tra gli altri, il coro Ermes Grion, collaborando con l’associazione corale Seghizzi e con altre istituzioni regionali. Tra le tante esperienze, aver suonato al teatro alla Scala di Milano, avendo poi il grande onore di dirigere il grande Luciano Pavarotti all'Arena di Verona.
Ha dedicato tutta la sua vita lavorativa all'insegnamento e, nell'ultimo ventennio, è stato prof alla scuola media di San Giovanni Natisone, dove ha contribuito alla creazione dell'indirizzo musicale, del coro e della piccola orchestra della scuola. Amava profondamente i suoi allievi e per loro creava numerose composizioni che potessero essere eseguite anche dai più fragili.
Lascia la moglie Susanna, i figli Francesca e Stefano, la sorella Maria Teresa, con Adriano ed il nipote Michele, i suoceri Vincenzo e Francesca. Un messaggio di cordoglio, a nome dell’amministrazione comunale, è stato inviato dal sindaco Benvenuto.
I funerali si svolgeranno giovedì 23 gennaio alle 13, nella chiesa di Maria Madre, partendo dall’obitorio del San Polo dove sarà possibile salutarlo dalle 11.
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