Giovanna dona le sue lunghe trecce ai bimbi malati

Una 15enne di Romans ha scelto di farsi tagliare i capelli per trasformali in parrucche destinate a pazienti oncologici

ROMANS. Ci sono gesti che valgono tanto perché tanto chiedono, un prezzo alto, una rinuncia profonda e personale. Quando questi gesti sono fatti per gli altri, per un altro che per giunta non si conosce, ma si sa che ha bisogno, allora ecco che tutto prende un senso, un corpo, un nome. Autentico. Solidarietà.

Prendiamo ad esempio una lunga e curata chioma castana. Capelli lisci e brillanti che scendono fino a metà della schiena, simbolo di femminilità. Quale rinuncia deve essere, per una giovane donna, privarsene, dopo averli curati, pettinati e (di certo) amati per lunghi anni? Ecco, questa rinuncia l’ha fatta, per sua precisa scelta e per la volontà di fare del bene al prossimo, una quindicenne di Romans d’Isonzo, Giovanna Tomadin, che ha deciso di tagliare i suoi lunghi capelli castani per donarli all’associazione “Un angelo per capello”, che si occupa di realizzare parrucche per bambini malati di tumore.

«L’idea è nata nell’autunno dello scorso anno - racconta Riccardo Tomadin, il padre di Giovanna -. I miei figli sono nati tutti in Inghilterra, dove abitavamo per via del mio lavoro (la famiglia Tomadin è composta anche da mamma Elizabeth, inglese, dai gemelli Luca e Alex, di 11 anni, e da Francesca di 17 anni ndr), e ovviamente Giovanna ha ancora delle amicizie a Londra. Proprio una sua amica, Evie, un giorno le ha raccontato della sua intenzione di donare i capelli a bambini e adolescenti meno fortunati, e da allora ci ha pensato a lungo pure Giovanna. Fino a che si è decisa: voleva fare anche lei quel passo così importante ma al tempo stesso così bello».

A Romans d’Isonzo, in casa Tomadin, è iniziato dunque un periodo di ricerca e riflessione. Da un lato Giovanna doveva trovare il momento giusto e capire quale sarebbe potuto essere il suo nuovo look. Dall’altro andava trovata l’associazione giusta, in grado di aiutare la giovane a raggiungere il suo scopo solidale. Con il tempo sono arrivate le risposte ad entrambe le domande, ed in più è arrivata anche la complicità del salone “Nonsolocapelli” di Romans d’Isonzo, che sapeva esattamente come eseguire l’operazione richiesta.

«Già, perché i capelli da donare vanno tagliati con una tecnica particolare, per poi essere più adatti alla realizzazione delle parrucche - dice ancora Riccardo Tomadin -. La scorsa settimana è arrivato il gran giorno, Giovanna si è fatta raccogliere la chioma in due lunghe trecce che poi sono state tagliate. Non è mai semplice per una ragazza tagliare i capelli, specie se sono così lunghi e belli, ed ora Giovanna ha un taglio molto corto, sopra le spalle. Ma non è affatto pentita, anzi: è soddisfatta di se stessa e sa di aver fatto una bella cosa per gli altri».

I capelli della giovane isontina nei prossimi giorni verranno spediti a Bari, sede dell’associazione “Un angelo per capello”, e diventeranno presto un sostegno psicologico fondamentale per i malati oncologici che affrontano il lungo percorso per battere la malattia. E chissà che, da Romans d’Isonzo o da Gorizia (dove Giovanna frequenta il primo anno del liceo classico “Dante Alighieri”), presto non possano partire tante altre trecce e tante altre ciocche castane, bionde o more, frutto del dono di giovani che magari avranno deciso di imitare la loro generosa e coraggiosa compagna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo