Giovane trovato morto in casa a Gorizia, giallo sulle cause del decesso

Il trentenne non rispondeva ed è scattato l’allarme. Stroncato da un malore. Escluso l’intervento di altre persone: nessun segno di intrusione né di effrazione
Udine 3 dicembre 2014 emergenza profughi pakistani in stazione udine Telefoto Copyright Petrussi Foto Turco Massimo
Udine 3 dicembre 2014 emergenza profughi pakistani in stazione udine Telefoto Copyright Petrussi Foto Turco Massimo

GORIZIA. Trovato morto all’interno dell’abitazione in cui risiedeva, lungo via Italico Brass, non lontano dal Kulturni dom e dall’Istituto superiore D’Annunzio. Misteriosi, al momento, i motivi del decesso. Fondamentali saranno gli accertamenti di carattere clinico sul corpo senza vita del ragazzo.

A morire un trentenne. La Polizia di Stato, accorsa sul posto, non conferma la sua identità. Ammette solamente che il decesso c’è stato e aggiunge, a denti stretti, soltanto altri particolari perché le indagini, fa sapere, «sono in corso per avere un quadro più completo della situazione». Una cosa si sente, però, di escludere. Non ci sono stati coinvolgimenti di terzi. Non sono stati trovati né segni di intrusione, né di effrazione: pertanto, si spegne subito l’ipotesi di un omicidio.

Ricostruiamo l’accaduto. Nella notte fra giovedì e venerdì, due pattuglie della squadra volante della Questura di Gorizia sono intervenute in un’abitazione di via Brass perché, a quanto pare, l’inquilino non rispondeva, non dava segni di vita. A quel punto, è scattato l’allarme. Gli agenti sono entrati nell’appartamento e hanno fatto la macabra scoperta, trovando il corpo senza vita del giovane. Era nella sua camera. Non è chiaro se fosse già a letto e se il cadavere è stato trovato a terra. Non sono intervenuti, invece, i vigili del fuoco che, solitamente, si occupano di aprire le porte quando queste sono chiuse dall’interno.

«Le cause del decesso sono al vaglio», ripete la Polizia di Stato. In questo momento, non c’è un’ipotesi che possa prendere il sopravvento sulle altre. Sicuramente, il trentenne è morto a causa di un malore improvviso: cosa possa averlo scatenato, in questo momento, non è chiaro. Ecco che così diventano a dir poco fondamentali, per non dire decisivi l’autopsia e gli altri approfondimenti di carattere sanitario. La Polizia non conferma nemmeno che il ragazzo, stando alle voci che si rincorrono, avesse avuto un passato di assuntore di sostanze stupefacenti. —

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