Giorno del Ricordo Schifani il 10 febbraio alla Foiba di Basovizza

Alla cerimonia solenne presenzierà il presidente del Senato Il programma completo delle iniziative presentato in Comune
La commemorazione in una foto d'archivio
La commemorazione in una foto d'archivio

Un ricco programma che culminerà nella cerimonia solenne di venerdì 10 febbraio, data in cui in tutta Italia si celebra il Giorno del ricordo, istituito con legge nel 2004 per far conoscere e celebrare le vittime dele foibe e il dramma dell’esodo giuliano-dalmata. Al Monumento nazionale della Foiba di Basovizza, il 10 febbraio alle 10, ci sarà il presidente del Senato Renato Schifani. La settimana successiva è atteso Gianni Alemanno, sindaco di Roma, alla guida di un gruppo di scolaresche della capitale per una serie di visite ai luoghi del ricordo. «Un programma nutrito – ha detto ieri il sindaco Cosolini presentando le manifestazioni – che sta anche a segnalare l’alto livello di coordinamento attuato dal Comune con la collaborazione e disponibilità dimostrata da tutte le associazioni», i cui rappresentanti erano ieri in Municipio. Le manifestazioni sono organizzate da Comune, Provincia e dal Comitato per i martiri delle foibe con l’adesione di tutte le diverse associazioni e sodalizi dell’esodo.

Per la cerimonia di venerdì, il Comitato per i Martiri delle foibe e la Lega Nazionale, in collaborazione con Trieste Trasporti, metteranno a disposizione alcuni autobus che partiranno alle 9.15 da piazza Oberdan (lato Consiglio regionale), con ritorno a fine cerimonia, alle 11.30-12 circa (per prenotazioni Lega Nazionale, via Donota 2, tel. 040-365343).

Illustrando le altre manifestazioni in programma, il vicesindaco Fabiana Martini ha rimarcato come l’intento “guida” sia stato, accanto a quello del ricordo e della riflessione, «l’ulteriore spiegazione e diffusione di una storia nostra ancora poco nota, in particolare verso le giovani generazioni». Concetto ripreso anche dall’assessore alla cultura Andrea Mariani. Anche la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat ha rimarcato il valore di una rivisitazione degli avvenimenti storici «che guardi ai giovani e passi anche attraverso la cultura».

Anche a Roma, alla cerimonia ufficiale per il Giorno del Ricordo al Quirinale giovedì 9, quando il Presidente Napolitano consegnerà le onorificenze ai familiari delle vittime delle Foibe, la presenza triestina sarà particolarmente nutrita: verrà accompagnata dalle musiche degli allievi del “Tartini” e preceduta da un’allocuzione introduttiva di inquadramento storico di Raoul Pupo.

Quanto al programma completo delle manifestazioni, l’8 febbraio verranno deposte corone a vari monumenti. Dall’8 al 12 febbraio sarà aperto in via straordinaria il Campo Profughi di Padriciano (orario 10-12 e 14-16 e apertura garantita anche dalle 9.30 alle 12.30 di ogni giovedì fino a tutto febbraio). Ampliato dalle 10 alle 18 anche l’orario del Centro di documentazione della Foiba di Basovizza. Il 9 febbraio alle 12 al Civico museo della civiltà istriana di via Torino 8, inaugurazione di “Esodo: la tragedia di un popolo”. Tra le altre manifestazioni, l’11 febbraio alle 17 al Museo Revoltella spettacolo teatrale “Il vertice capovolto” di Roberto Spazzali, regia di Maurizio Soldà, a cura della Federazione degli Esuli.

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