Giardino di piazza Hortis, scatta il restyling
Al via i lavori di “restyling” del giardino di piazza Hortis a Trieste. L’intervento, per il quale il Comune ha previsto una spesa di 160mila euro, punta a riqualificare e valorizzare l’area. «Il primo step - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Elisa Lodi, sarà la posa della nuova pavimentazione in materiale naturale stabilizzato nei vialetti interni al giardino, con la realizzazione anche di un impianto di smaltimento delle acque meteoriche, l'ampliamento e il miglioramento delle superfici delle attuali aiole, il rifacimento dell'impianto di irrigazione (con l'eliminazione dei vecchi e antiestetici tubi a vista dell'attuale impianto), nonché la messa a dimora di nuove piante».
È prevista inoltre la riqualificazione e l’allargamento della zona riservata ai giochi per bambini (la cui gomma antitrauma, ormai deteriorata, sarà sostituita e ampliata), la creazione di una zona destinata alla lettura, alla musica ed a piccole rappresentazioni teatrali e la realizzazione di una fontanella con acqua potabile. Particolare attenzione sarà posta all'eliminazione di tutte le barriere architettoniche, per garantire e favorire la massima fruizione del giardino da parte dei disabili.
«Con questo intervento -ha detto ancora l'assessore Lodi- si vuole potenziale il ruolo e dare vaolre al giardino aperto di piazza Hortis, inteso come cerniera ed ideale estensione fra l'attività della limitrofa Biblioteca Civica, l'area verde alberata, i palazzi circostanti e la zona di piazza Cavana».
Piazza Hortis sorge oggi su un antico sito cimiteriale dell’epoca paleocristiana. La piazza venne creata a seguito della demolizione di una parte del convento dei padri minoriti annesso alla chiesa di Sant'Antonio Vecchio, oggi Beata Vergine del Soccorso. L'amministrazione francese intitolò la nuova piazza alla vittoria di Lutzen, mentre il governo austriaco la ribattezzò piazza Lipsia per celebrare la sconfitta napoleonica. Il giardino occupa la quasi totalità della piazza con una superficie di 2.100 mq e ospita alberi d'alto fusto di pregio provenienti anche da paesi esotici.
Al centro del giardino si trova, come noto, una statua intitolata a Jacopo Hortis, uomo politico cittadino, opera dello scultore G. Mayer.
Riproduzione riservata © Il Piccolo