Grado piange Giacinto Scaramuzza, imprenditore impegnato nello sport e per i giovani

L’ex consigliere comunale è morto in Casa Serena, aveva 81 anni

Antonio Boemo
Giacinto Scaramuzza
Giacinto Scaramuzza

È deceduto il giorno del suo 81° compleanno, il 30 gennaio, in Casa Serena a Grado, Giacinto Scaramuzza. Era malato da tempo. È stato anche consigliere comunale. Era un uomo d’altri tempi, un concentrato di solidi valori e molteplici passioni vissute col medesimo impegno e spirito di servizio.

Un imprenditore capace che gestito con successo attività diverse, dimostrando fiuto per gli affari e mentalità aperta all’innovazione. Ma non si limitava al mondo del lavoro, impegnato anche nel sociale, nello sport e per i giovani.

Più che un allenatore Giacinto Scaramuzza è stato un educatore appassionato che ha trasmesso ai suoi atleti le tecniche sportive assieme al fair play e al lavoro di squadra. La sua passione per lo sport lo ha portato a contribuire attivamente alla nascita della pallavolo a Grado, eredità che vive tutt’oggi. È stato anche allenatore di canottaggio.

La sua competenza informatica, rara anni fa, lo ha visto pioniere nell’allestimento dell’aula di informatica dell’Università della Terza Età Città di Grado di Grado. Era persona schiva, riservata, ma sempre pronta a tendere una mano a chi si trovava in difficoltà.

Un suo amico, Renzo Dovier, scrive che «ricordare Giacinto significa celebrare un uomo dai mille talenti, un esempio di integrità morale e impegno civile; la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato».

I funerali di Giacinto Scaramuzza, che lascia la moglie Lucia, la figlia Ombretta, i nipoti, altri parenti e tanti conoscenti, saranno celebrati martedì 4 febbraio alle 10.30 nella basilica di Sant’Eufemia. Dalle 8.30 lo scomparso potrà essere salutato nella cappella del cimitero. —

AN.BO

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