Generali, oggi l’assemblea: più dividendo e nuovo consiglio

TRIESTE «Le Generali hanno ricostruito una base patrimoniale molto solida. I risultati sono eloquenti. Tutti i target del piano 2015-2018 sono stati superati. Ora siamo pronti a lanciare la sfida della crescita»: così il presidente delle Generali, Gabriele Galateri, nella sua intervista al Piccolo ha definito la nuova stagione del gruppo triestino che oggi riunisce in assemblea gli azionisti dalle 9 alla Stazione Marittima per l’approvazione del bilancio e del dividendo. Ai soci il Leone distribuirà una cedola di 0,90 euro per azione (+5,9% rispetto a 0,85 euro del 2017) portando a 5,1 miliardi i dividendi cumulati nel 2015-2018, il triennio del vecchio piano.
Quest’anno il tradizionale rito annuale in salsa triestina deve rinnovare il consiglio d’amministrazione, appuntamento che in altre stagioni non era stato certo privo di momenti di tensione. Quest’anno tutto appare tranquillo se non scontato all’insegna di quel «cambio di marcia» descritto da Galateri che oggi sarà riconfermato dopo che i soci avranno rimosso dallo statuto il limite di età di 70 anni che ne impediva l’investitura per il terzo mandato. Il nuovo Cda è modellato sul precedente e di fatto garantisce pieno sostegno al piano industriale impostato dal Ceo francese Philippe Donnet. Fa eccezione l'uscita della top manager del settore farmaceutico Ornella Barra per i troppi impegni. Al suo posto la new entry Antonella Mei-Pochtler, esperta di big data.
La lista di Mediobanca, primo azionista con circa il 13% del capitale, conferma oltre a Galateri anche i vicepresidenti Francesco Gaetano Caltagirone, socio con oltre il 5%, e Clemente Rebecchini, l'amministratore delegato Philippe Donnet e i consiglieri Romolo Bardin, Lorenzo Pellicioli, Sabrina Pucci, Alberta Figari, Diva Moriani e Paolo Di Benedetto. Per Assogestioni sono previsti Roberto Perotti e Ines Maria Lina Mazzilli che subentra a Paola Sapienza in quanto l’economista di Harvard ha esaurito il terzo mandato. Fra le novità degli ultimi mesi il rafforzamento della cordata tricolore. Francesco Gaetano Caltagirone è il primo azionista privato col 5,01% della compagnia nel cui capitale si è rafforzato anche Leonardo Del Vecchio (4,87%) e la holding dei Benetton, Edizione, con il 4%.
Interessante sarà misurare anche la presenza sempre cospicua dei fondi istituzionali esteri (l’anno scorso al 22,9%) che data anche la rilevanza sistemica della compagnia triestina sono un termometro interessante degli umori verso il Sistema Italia.
Sotto i riflettori la presentazione del piano industriale triennale al 2021 da parte del Ceo Donnet. Il nuovo piano apre nuovi scenari e mira a consolidare il peso del gruppo in Europa (Italia e Germania). Il Leone punta a rafforzare il suo peso nel Vecchio Continente investendo su "crescita profittevole", innovazione e trasformazione digitale.
Anche quest’anno la compagnia Generali propone la diretta streaming dell'assemblea. Alle 9 inizierà la diretta con gli interventi di apertura del presidente Galateri di Genola, del Ceo, Philippe Donnet, e del Cfo, Cristiano Borean. La diretta, di circa due ore, sarà fruibile, oltre che in italiano, anche con la traduzione simultanea in inglese, in francese, in tedesco, in spagnolo e nella lingua dei segni. Per accedere allo streaming sarà necessaria la registrazione al sito generali.com. —
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