Generali, l'assemblea trasloca a Torino
TRIESTE L’epidemia di coronavirus stravolge un grande appuntamento triestino. Quest’anno l’assemblea delle Generali si terrà a Torino il 30 aprile in terza convocazione negli uffici di Generali Italia del capoluogo piemontese . Sarà un appuntamento molto ristretto e a porte chiuse. Saranno ammessi solo i delegati a norma del Tuif, il Testo Unico sulla finanza, e non potranno così partecipare i singoli azionisti.
Invariata al 16 aprile la data per la registrazione dei soci per l'esercizio del diritto di voto.La società spiega in una nota che per ridurre al minimo i rischi connessi all’emergenza sanitaria in corsi si è deciso di avvalersi della facoltà, stabilita dal decreto, di prevedere nell’avviso di convocazione che l’intervento degli aventi diritto al voto in assemblea avvenga esclusivamente tramite il rappresentante designato, senza partecipazione fisica da parte dei soci .
Per la terza volta in quasi 190 anni di storia, quindi, Generali "emigra" da Trieste. Quest'anno si è deciso di svolgere l'assemblea a Torino dopo l'entrata in vigore del decreto legge 18/2020 che ha introdotto le norme eccezionali legate all'emergenza Covid-19 applicabili alle assemblee delle società quotate: il presidente, Gabriele Galateri di Genola è a Torino e, a causa delle restrizioni previste dal Governo, non può muoversi dalla città. Sarà lui, infatti, come previsto dallo statuto, a coordinare l'assemblea, a cui saranno presenti il notaio e il rappresentate designato degli azionisti.
Non è prevista la presenza fisica del Ceo e dei vertici.All’assemblea parteciperanno solo tre persone: oltre al presidente Galateri ci sarà il notaio, e il rappresentante designato di tutti gli azionisti. I soci potranno esprimersi su ciascun punto in agenda per via telematica fino alla vigilia dell’assemblea. In assemblea sarà divulgato l’esito del voto. I soci potranno inviare domande al management fino al 16 di aprile. La società avrà tempo di rispondere fino al 25: le risposte saranno pubblicate sul sito della compagnia. All’ordine del giorno, oltre al bilancio, c’è anche un punto con la richiesta di cancellazione pèer normative Ue del solo indirizzo della sede legale della compagnia che resta a Trieste.
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