Gara in auto senza patente: uccide un uomo, scappa e viene preso a Trieste
TRIESTE. Hanno ingaggiato una corsa in auto a Eraclea, Audi A3 contro Alfa 147. Una delle due vetture ha perso il controllo dopo aver effettuato un sorpasso in curva, schiantandosi frontalmente con un'altra macchina e uccidendo un operaio che stava tornando a casa dopo il turno di lavoro. I pirati della strada si sono dati alla fuga. Uno dei due è stato portato dai compagni a Trieste, dove al pronto soccorso di Cattinara ha raccontato di essere caduto dalle scale. Dopo le prime cure, è stato fermato dai carabinieri. Assieme al compagno.
E' questa la cronaca degli avvenimenti che hanno coinvolto, la scorsa notte, due cittadini kosovari, K.K. di 21 anni e B.E. di 26. Il primo guidava senza patente ed è stato arrestato per omicidio stradale con l'aggravante della fuga . Accuse identiche anche per B.E., alla guida di un'Alfa Romeo. Entrambi risultano pregiudicati.
Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri del comando di San Donà, l'Audi A3 stava facendo una gara di velocità con un'Alfa 147: "Desumibile dalla velocità e sfrontatezza nella guida dei due veicoli e soprattutto dai sorpassi azzardati che venivano effettuati. Durante questo gareggiamento l'Audi che seguiva l'Alfa , dopo aver effettuato un sorpasso in curva, perdeva il controllo, invadendo la corsia opposta e scontrandosi frontalmente con la Ford Focus" in cui viaggiava Giuliano Massimo Babbo, riporta la Nuova Venezia. La vittima, 53 anni di Eraclea, aveva appena smontato dal turno di lavoro.
La proprietaria dell'auto è una donna padovana, come hanno stabilito i carabinieri dalla targa dell'auto. L'omicida è residente a Cessalto (Treviso). Dopo l'incidente, i carabinieri, scrive il Corriere della Sera, "hanno raggiunto l’abitazione del giovane ma non l’hanno trovato. Hanno invece trovato l’Alfa 147, che è stata perquisita. I militari hanno trovato un asciugamano sporco di sangue".
Due le persone a bordo, ma non l'investitore: i compagni l'avevano appena lasciato al pronto soccorso di Trieste perché rimasto ferito nell'incidente.
A Cattinara il 21enne ha dichiarato di essere caduto dalle scale, presentando escoriazioni tipiche di uno schianto in auto. I carabinieri di Trieste lo hanno individuato e portato nella stazione di San Donà di Piave. Insieme a B.E. è ora al carcere di Santa Maria Maggiore.
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