G8 senza Iran e Hillary Clinton
Frattini: non c’è risposta, considero decaduto l’invito. Motivi di salute per il segretario di Stato Usa

ROMA
«A tre giorni dal G8 dei ministri degli Esteri di Trieste non ho ancora una risposta: devo ritenere che l'Iran abbia declinato l'invito». Così il ministro degli Esteri Franco Frattini ieri sera. «La presidenza G8 non può aspettare molto», ha aggiunto Frattini commentando l'assenza di risposta da parte di Teheran sulla sua partecipazione alla riunione ministeriale del 25-27 giugno. Ieri intanto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha reso noto che non parteciperà al vertice dopo la frattura riportata al gomito.
A meno di tre giorni dall’inizio intanto, sta prendendo corpo l’intensa agenda di incontri, riunioni e sessioni per il summit che mette sul tavolo dei lavori le "crisi regionali" insieme alle "sfide globali". La Farnesina fa il punto sull’agenda dei lavori cui parteciperanno il ministro italiano Franco Frattini e i colleghi dei dicasteri di Francia, Stati Uniti, Russia, Germania, Regno Unito, Canada e Giappone. Ma a prendere parte alla Riunione degli 8, allargata all’Afghanistan (su proposta dell’Italia), ci saranno in totale 46 delegazioni di 32 Paesi e 15 organizzazioni internazionali. E tra i partecipanti, anche segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon.
"Le parole chiave di questo summit - spiega il portavoce del nostro ministero degli Esteri, Maurizio Massari - sono la concretezza dei risultati che ci proponiamo di ottenere, l’inclusività per quanto riguarda l’ampia partecipazione di altri Paesi al di là del G8 e la corresponsabilità per la gestione delle sfide alla sicurezza globale".
Le giornate triestine saranno incentrate sulle principali crisi regionali, sulle sfide globali (come proliferazione nucleare, terrorismo, crimine organizzato trans-nazionale, pirateria). E prevedono poi di dare largo spazio alla questione Afghanistan e, soprattutto, all’impegno della comunità internazionale per la soluzione dei molteplici problemi di un’area che richiede stabilizzazione.
Per la sera di giovedì 25 giugno, come annuncia Massari, è in programma un "pranzo di lavoro tra i ministri degli 8" per parlare di pirateria. Mentre venerdì 26, al Palazzo della Regione, si dà il via ai lavori con la "sessione a 8 dei ministri - continua il portavoce - su temi come l’Iran, gli ultimi sviluppi in Medio Oriente, la Corea del Nord, il Myanmar, le crisi africane. Seguirà una conferenza stampa, per poi riprendere con una sessione dei G8 su Afghanistan e Pakistan (che si svolgerà Palazzo della Borsa Vecchia) che inizia con un incontro con Islamabad e Kabul. Nel pomeriggio, ci sarà (nel Palazzo della Regione) la riunione informale degli 8 sull’Afghanistan, allargata a Paesi vicini, Attori Regionali e Organizzazioni Internazionali".
Cinque le tematiche in discussione: la lotta ai traffici illegali, lo sviluppo delle infrastrutture, la gestione delle frontiere, l’immigrazione e l’assistenza ai rifugiati, lo sviluppo dell’agricoltura e la sicurezza alimentare.
In calendario per il pomeriggio di venerdì 26, sempre nel Palazzo della Regione, anche la Conferenza Stampa del Quartetto (Usa, Russia, Ue e Onu) sul Medio Oriente, che in seguito sarà allargata a Lega Araba, Egitto, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Tunisia, Yemen, Siria, Bahrein, Libano e Giordania. Ancora "Afghanistan and the Regional Dimension", nella sessione plenaria di sabato 27 al Palazzo della Regione. E per le ore 13 di sabato, è fissata la conferenza stampa conclusiva della Presidenza italiana del G8 per i giornalisti, che potranno seguire la 3 giorni del G8 nella sala stampa allestita nell’International Media Center della Stazione Marittima.
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