Fvg, meno posti in ovovia e skipass “smart” per garantire sciate in piena sicurezza
TRIESTE Aumentare quanto possibile le vendite online dei biglietti, controllare le file per l’acquisto dello skipass, dimezzare, se si renderà necessario, le presenze nelle cabinovie. PromoTurismo Fvg prepara la stagione invernale in era Covid. Con l’obiettivo di partire regolarmente con il primo fine settimana di dicembre, l’Agenzia regionale sta lavorando per un inverno sulla neve in sicurezza.
Il settore turistico ha subìto perdite importanti causa pandemia. Ma, con una contrazione del 39,2% delle presenze (4,4 milioni da gennaio ad agosto, 2,9 milioni in meno dell’anno scorso, secondo una rielaborazione Demoskopica su dati Siope, Istat e Banca d’Italia), il Friuli Venezia Giulia è tra le regioni che ha retto meglio all’impatto dell’emergenza sanitaria ed economica. Guardando le cifre del report, solo Abruzzo e Trentino Alto Adige hanno saputo contenere meglio la crisi. «Abbiamo dimostrato di essere una regione ricercata e il risultato, considerato il periodo, è buono», commenta con soddisfazione l'assessore regionale al Turismo Sergio Bini sottolineando in particolare la tenuta nei mesi estivi, «assolutamente positivi, al di là di ogni nostra più rosea aspettativa, sia al mare che in montagna, dove ha dato ottimi riscontri anche la soluzione dell’albergo diffuso».
Nell’attesa della legge per le imprese che la giunta ha annunciato in approvazione entro il 2020, «con fondi anche per la riqualificazione delle attività ricettive», l’intenzione è ora di consolidare il trend durante l’inverno. Di qui, aspettando le linee guida nazionali, lo sforzo di PromoTurismo Fvg per definire un protocollo anti-Covid sulla neve. Perché ripartire in sicurezza è d’obbligo dopo la traumatica conclusione dell’annata 2019-2020, con i poli sciistici sospesi il 9 marzo, alla vigilia del lockdown, a una settimana dall’avvio di una campagna promozionale di fine stagione, con polemiche per gli assembramenti di Ravascletto, ma anche con la struttura dell’Agenzia che si adoperò da subito per sanificare gli impianti di risalita e gestire i flussi.
Le valutazioni in corso sotto la direzione di Lucio Gomiero hanno già prodotto qualche punto fermo. Si cercherà di mettere in pista personale pronto a lavorare con maggiore flessibilità, in modo da rafforzare i turni in prospettiva anti-code. Nel caso in cui il governo lo imponga via decreto, ci si adeguerà poi al dimezzamento dei posti nelle cabinovie. Ma soprattutto ci si affiderà ai nuovi sistemi di lettura degli skipass che, governati a livello centrale, consentiranno tempi più rapidi di passaggio delle persone. E infine si insisterà sulla vendita online dei biglietti, non a caso decollata da qualche settimana, per contenere ulteriormente le file alle casse.
Le tariffe sono note da fine agosto, con la giunta che, su proposta dell’assessore Bini, ha varato in largo anticipo prezzi e calendario delle aperture. Pur con il ritocco dello skipass giornaliero base per adulti (da 38,5 a 39,5 euro), la Regione, si legge in nota di Palazzo, ha concretizzato «la proposta più conveniente dell'arco alpino, sia per quanto riguarda i ticket giornalieri, con un costo che è inferiore del 30% rispetto ad altri competitor, sia per quelli stagionali, che garantiscono prezzi inferiori fino al 50%».
Più nel dettaglio, con gli under 8 che potranno sciare gratuitamente, non subirà variazioni il prezzo dell'abbonamento, così come delle altre categorie di CartaNeve (Senior, Junior, Bambino e Baby). Alla categoria Bambino (8-14 anni), inoltre, è riservata una tariffa fissa di 10 euro al giorno, indipendentemente dall'acquisto di uno skipass da parte dell'accompagnatore, mentre lo sconto famiglia al 30% sarà applicato sia sulla CartaNeve stagionale che sullo skipass Sci@sempre. Fino al 30 ottobre la prevendita degli abbonamenti prevede uno sconto del 20% riservato chi ha acquistato la CartaNeve nell’inverno 2019-20. Nella prevendita tradizionale, dal 21 novembre al 2 dicembre, sarà invece praticato uno sconto del 10% sul prezzo di listino. A meno di un meteo sfavorevole, la stagione inizierà sabato 5 dicembre e terminerà il lunedì di Pasquetta, 5 aprile 2021, con prolungamento nel polo Sella Nevea-Kanin fino al 25 aprile. —
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