Fvg, Internet veloce in un’abitazione su due
TRIESTE. Internet veloce a Trieste, Udine e Pordenone. I tre Comuni, che rientrano nell’elenco delle cento città italiane previste dal nuovo piano nazionale di cablaggio varato dal governo, hanno siglato un’intesa con Telecom Italia. L’accordo consentirà di portare la rete a fibra ottica direttamente nelle case del 50% della popolazione entro marzo 2018. Una connessione di cui beneficerà potenzialmente, numeri alla mano, un centinaio di migliaia di immobili: 60mila nel capoluogo, 26mila a Udine e 15 mila a Pordenone. L’avvio dei lavori è programmato per i primi mesi del 2016.
È la banda “ultralarga”, un’esigenza sempre più sentita da cittadini e imprese. L’accordo, che avrà durata triennale, è stato firmato ieri mattina nella sede municipale del capoluogo da Paolo Malgarotto, responsabile Open Access Nord Est di Telecom Italia, e dai sindaci di Trieste, Udine e Pordenone Roberto Cosolini, Furio Honsell e Claudio Pedrotti.
Dal punto di vista infrastrutturale l’intervento è aggiuntivo alla tecnologia già esistente, vale a dire la rete Fttp visibile da quegli “armadietti” grigi che ogni tanto si scorgono in strada. Il progetto consentirà di dotare le tre città di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che Telecom già oggi mette disposizione: concretamente sarà possibile passerare dagli attuali collegamenti fino a 50 Mbps a connessioni super- veloci a partire da 100 Mbps o, anche, fino a 1 Giga. Tutto ciò darà accesso a una più elevata qualità nella fruizione dei servizi digitali.
Per Telecom si tratta di un investimento da 25 milioni di euro, mentre per le tre amministrazioni comunali, come è stato ribadito in conferenza stampa, un piano del genere rientra in un percorso di promozione della “società dell’informazione” attraverso strumenti digitali. Un diritto di cittadinanza aperto a tutti. I cantieri - è stato assicurato dalla società - non saranno invasivi, dal momento che i tecnici si serviranno di canalizzazioni perlopiù già esistenti.
«Le parti – viene precisato in un comunicato congiunto – si impegnano a favorire la realizzazione della rete a banda ultralarga attraverso l’utilizzo sinergico delle infrastrutture disponibili e l’impiego di tecniche innovative che possono permettere la riduzione dei tempi e dei costi di intervento», garantendo nel contempo un basso impatto ambientale. «Telecom vuole favorire lo sviluppo di infrastrutture in banda ultralarga sul territorio nazionale per costruire un’Italia connessa secondo gli obiettivi europei», le parole di Malgarotto. «La partnership tra pubblico e privato è fondamentale per il raggiungimento di importanti obiettivi infrastrutturali».
D’accordo Cosolini: «La connettività è cruciale per la crescita economica, del lavoro e della prosperità in generale. Di fondamentale importanza questo intervento di Telecom, non solo per il consistente investimento di risorse finanziarie, ma per la capacità di fare sistema, che auspico possa essere paradigmatica per molti altri. Da parte nostra l’impegno, tra gli altri, a lavorare perché i nostri cittadini maturino la consapevolezza che questo tipo di infrastrutture equivalgono alle autostrade di un tempo: il digital divide è culturale prima che tecnologico».
Un’operazione «che il nostro Comune aveva già avviato anni fa favorendo lo sviluppo della rete Fttc» ha osservato il sindaco di Udine Honsell. «Siamo dunque ben lieti, ora, di andare allo step successivo dando avvio alla nuova tecnologia per consentire l’alta velocità di trasmissione dei dati in tutte le case». Per il primo cittadino di Pordenone, Pedrotti, l’intesa di ieri è un passo avanti in un più ampio progetto di “città smart”: «Da anni abbiamo attivato il Wi Fi gratuito in città e molte altre iniziative legate alla multimedialità. Aderiamo convinti a questo progetto».
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