Fvg, il “piano caldo” scatta il 15 giugno

Il servizio regionale di telecontrollo sarà attivo sino a metà settembre. Monitorati 1.200 utenti a rischio
Alla ricerca di refrigerio contro il gran caldo
Alla ricerca di refrigerio contro il gran caldo

TRIESTE. Le temperature sono già molto elevate, di certo più dell’anno scorso, ma la Regione non lancia allarmi. L’avvio del “Piano caldo”, come da consolidata programmazione, è fissato il 15 giugno, giorno in cui entrerà in funzione, fino al 15 settembre, il servizio di telecontrollo. «Stai al fresco, stai in compagnia e bevi acqua», si legge nella brochure redatta dalla direzione Salute e Politiche sociali, zeppa di informazioni di servizio: il numero del call center (0434/223522-tasto 3), gli orari di attività (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 14), gli indirizzi web delle previsioni meteo (www.osmer.fvg.it) e della qualità dell’aria (www.arpa.fvg.it).

«Anche quest’anno – conferma l’assessore Maria Sandra Telesca – la giunta assicura un servizio gratuito di telecontrollo rivolto alle fasce di popolazione “fragili” per ridurre e prevenire gravi danni alla salute conseguenti a innalzamenti della temperatura ambientale». Il manuale non regala sorprese. Negli anni, in collaborazione con Osmer e Arpa, sono stati individuati indici, validati a livello internazionale, che, in base ai valori di temperatura, umidità e percezione del caldo da parte della popolazione, vengono utilizzati nell’attivazione del sistema di allerta sul territorio regionale.

Il Fvg è stato suddiviso, in base alle caratteristiche ambientali e alle temperature rilevate mediamente nelle scorse stagioni estive, in cinque aree dove eventualmente far scattare l’emergenza: Trieste città, la costa, la pianura, la collina, Tolmezzo e zone non interessate solitamente da caldo eccessivo. Il servizio di telecontrollo, gestito da Televita, non è solo passivo.

Nel momento in cui, sulla base delle elaborazioni meteo e dell’agenzia per la protezione dell’ambiente, ci si attende il superamento dell’indice, viene avviata un’attività di monitoraggio con chiamate telefoniche a 1.200 utenti considerati a rischio. Persone che verranno preventivamente informate dell’imminente ondata di calore, con rapide verifiche anche sul loro stato di salute. Le liste di questi soggetti sono segnalate dai distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina generale e i servizi sociali comunali. Ma è possibile essere inseriti nell’elenco, o far inserire un parente o un conoscente, in particolar modo nelle situazioni di età avanzata e solitudine, telefonando al call center negli orari di servizio.

Allo stesso numero telefonico sarà possibile ottenere informazioni sugli aiuti a disposizione e indicazioni su come affrontare nel miglior modo possibile le temperature elevate. La campagna informativa attraverso brochure dà qualche info aggiuntiva. Semplice ma efficace: per affrontare il gran caldo, previsto in regione nel corso dell’intera settimana, l’invito è a bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, evitare bevande zuccherate e alcol, fare pasti leggeri con frutta, verdura e cibi freschi, non usare forni e altri elettrodomestici che producono calore, fare docce con acqua tiepida e non lasciare mai, nemmeno per periodi brevi, persone o animali all’interno di automobili parcheggiate al sole.

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