Fvg, il colosso del turismo nasce a Capodanno

A gennaio la fusione tra le due agenzie regionali. Le competenze dei 350 dipendenti andranno dalle spiagge alle funivie
Una baby sciatrice in azione
Una baby sciatrice in azione

TRIESTE. Dall’ombrellone allo skilift. La sintesi dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia si concretizza nell’Agenzia unica regionale. Un colosso da 350 dipendenti che, dal primo gennaio 2016, unirà Promotur e TurismoFvg sotto la denominazione PromoTurismoFvg. Direttore unico Marco Tullio Petrangelo, il braccio destro di Sergio Bolzonello che nel mese di dicembre coordinerà la fase di accentramento.

Tutto già scritto in legge, la 8 del 2015, “Riorganizzazione di enti del sistema turistico regionale”. Ma ora si tratta di chiudere il cerchio, eseguire il dettato normativo, preparare il nuovo corso. «Ripetere mediaticamente le stesse informazioni ha il potere di consumare l’importanza degli eventi. Ma questo, un evento, lo è davvero», dice Petrangelo. «Mi sono confrontato a Milano con i colleghi di altre regioni - aggiunge -, non esiste una struttura del genere nel resto d’Italia». PromoTurismo Fvg sarà di fatto il risultato di un accorpamento: Promotur, il soggetto più grande, ingloba TurismoFvg, più piccolo.

Via libera dell'aula alla fusione tra Promotur e TurismoFvg
Sciatori in un impianto gestito da Promotur

I passaggi sono appunto chiariti in legge. Dal primo gennaio del prossimo anno TurismoFvg sarà soppressa e tutte le strutture, funzioni e patrimonio mobilitare e immobiliare verranno trasferiti a Promotur. Aggiornando la legge istitutiva della partecipata della montagna (Lr 50/1993), la 8 definisce i compiti del soggetto unico e quelli, più nello specifico, del direttore generale: dall’approvazione del piano pluriennale alla definizione degli indirizzi operativi per l’organizzazione e il funzionamento della società, dall’attività di controllo all’approvazione del bilancio, dalla ricognizione degli ambiti territoriali all’adozione del regolamento del personale.

E proprio a proposito di personale l’assorbimento non comporterà tagli. Per questo, chiarisce Petrangelo, «i risparmi non saranno immediati, ma potranno essere valutati solo nel medio periodo, quando la razionalizzazione potrà avere effetti concreti anche sulle casse dell’Agenzia». Non ci saranno nemmeno particolari esigenze di mobilità, eccezion fatta per una decina di amministrativi al lavoro nella sede Promotur di Tavagnacco (pianta organica di 16 persone, alcuni sono tecnici che lavorano principalmente sui poli sciistici) che, già nelle prossime settimane, potrebbero essere impiegati a Villa Chiozza, la “casa” di Turismo Fvg che diventerà il centro delle operazioni. «Su Tavagnacco stiamo facendo un ragionamento, per il resto non ci saranno scossoni», fa sapere il direttore generale.

In Fvg minirincari su skipass e giornalieri LA TABELLA
Una coppia di sciatori

A conti fatti PromoTurismoFvg sommerà gli 85 dipendenti di Promotur, i 150 stagionali al lavoro durante la stagione internale nei 5 poli sciistici del Friuli Venezia Giulia e i 120 addetti di TurismoFvg (più un’altra decina di stagionali), un totale di 350 lavoratori, esclusi quelli di Git (Grado) e Lisagest (Lignano) - «La prima controllata da TurismoFvg e la seconda con una partecipazione cui attribuire un particolare interesse», - che Petrangelo punta a far diventare sempre più strategiche.

E se su Git la presenza di Turismo Fvg è già dell’86%, su Lisagest (500mila euro di capitale sociale) l’intenzione è di salire dal 10% al 17%, in collaborazione con il Comune di Lignano (che dovrebbe giungere al 34% delle quote), in modo da conquistare la maggioranza pubblica nelle società. Trattativa da chiudere, secondo l’agenda regionale, nei primi mesi del 2016. A regime PromoTurismoFvg si muoverà dunque su tre grandi fronti. Il primo riguarda marketing e filiera di prodotto (a gestire la macroarea sarà Bruno Bertero, manager in uscita dalla Four Tourism di Josep Ejarque), consorzi e rete infopoint. Il secondo la “fabbrica” dei servizi, dalle spiagge alle seggiovie, da Trieste a Tarvisio. Il terzo la parte amministrativa, il personale, i progetti comunitari, gli affari generali, «le gambe su cui tutto cammina» riassume Petrangelo, il cui mese di dicembre sarà tutto fuorché di vacanza.

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