Fvg, edilizia agevolata, 15 milioni per coprire tutte le richieste

I fondi regionali serviranno a soddisfare le domande presentate entro il 2016. Stanziati in giunta anche 18 milioni per imprese, scuole e residenze per anziani
Un cantiere edile (Foto Franco Silvi, Archivio ansa.it)
Un cantiere edile (Foto Franco Silvi, Archivio ansa.it)

TRIESTE. Oltre 18 milioni di euro destinati ad aziende, scuole e residenze per anziani; e quasi 15 milioni assegnati a Banca Mediocredito Fvg per poter dare copertura alle domande sull’edilizia agevolata. Queste alcune delle poste più rilevanti alle quali la giunta regionale del Fvg ha dato il via libera nella seduta di ieri.

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Edilizia agevolata La giunta ha approvato la delibera con cui quasi 15 milioni di euro vengono assegnati a Mediocredito Fvg: sono i fondi necessari alla copertura di tutte le domande di contributo per costruzione, acquisto o recupero della prima casa presentate alla Regione entro il 31 dicembre 2016, data in cui è stato chiuso il canale agevolativo previsto da una norma del 2003. Grazie alla somma stanziata, fa sapere l’assessore regionale all’Edilizia Mariagrazia Santoro, tutte le domande presentate correttamente entro il termine citato saranno soddisfatte: si tratta di 730 famiglie, dopo che in precedenza erano state soddisfatte tutte le richieste presentate fino a settembre 2016. Santoro ricorda ancora come ora, grazie alla riforma delle politiche abitative è stato introdotto un pacchetto di modifiche per facilitare imprese e cittadini nell’accesso ai contributi regionali, anche semplificando l’immissione nel mercato di alloggi ristrutturati», in modo da «rimettere in modo l’economia del settore».

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Scuole e anziani La giunta ha destinato ad aziende, scuole e residenze per anziani gli oltre 18 milioni di euro messi a disposizione del Programma operativo regionale - Fondo europeo di sviluppo regionale (Por-Fesr) dalla legge regionale 37 approvata di recente. Una decisione che, secondo il vicepresidente del Fvg Sergio Bolzonello, garantirà il finanziamento di un maggiore numero di progetti e permetterà di accelerare la spesa «verso gli obiettivi assegnati dall’Ue». Poco meno di 12 milioni serviranno per l’efficientamento energetico di ulteriori 13 residenze per anziani non autosufficienti, mentre con 4,3 milioni la Regione sosterrà gli ultimi quattro progetti presenti nella graduatoria per l'efficientamento energetico di altrettante scuole del Friuli Venezia Giulia, con contributi a istituti di Trieste, Pradamano, Azzano Decimo e Palmanova. Da segnalare infine 1,4 milioni stanziati per opere anti-frana in varie province.

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Imprese Con 1 milione e 95mila euro la Regione potenzia il bando sugli investimenti in servizi e tecnologie innovative nell’ambito dell’Information communication technology (ICt) attuato tramite le Camere di commercio, così da poter soddisfare un numero più alto di richieste. Dotazione aggiuntiva infine di 1,24 milioni di euro per far partire la Sezione Por Fvg presso il Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese: la cifra consentirà di attivare tutte le risorse del Fondo senza attendere il 2018.

Banche venete Via libera dalla giunta regionale, infine, a modofiche al regolamento sull’assegnazione di risorse ai Confidi per la concessione di garanzie alle imprese regionali coinvolte nella crisi di Veneto Banca e di Banca Popolare di Vicenza: si amplia lo spettro di imprese che potranno beneficiare dei 2 milioni di euro di risorse assegnate ai Confidi. Con la modifica del regolamento i Confidi potranno concedere garanzie agevolate non più solo alle imprese della regione che erano titolari di azioni o obbligazioni dei due istituti al momento in cui si è manifestata la crisi bancaria, ma anche a quelle che pur non possedendo direttamente azioni e obbligazioni risultavano parti di rapporti di finanziamento con Veneto Banca e BpVi rispettivamente alla data del 2 dicembre 2015 e del 16 febbraio 2016, e il cui titolare o soci possedevano a quelle date azioni o obbligazioni delle due banche.
 

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