Fvg, calici pronti per Cantine aperte: i vini della regione in vetrina

La presentazione della manifestazione ad Aquileia: partecipano produttori, esperti e appassionati. Una sessantina le aziende visitabili
Bumbaca Gorizia 29_05_2016 Cantine Aperte Fiegl © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 29_05_2016 Cantine Aperte Fiegl © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

TRIESTE Enogastronauti, enoturisti, wine lovers, pronti a far tintinnare i calici per un weekend tutto dedicato al vino e a chi lo produce. Presentata ieri mattina a Aquileia, la 27° edizione di Cantine Aperte si svolgerà il 25 e il 26 maggio, quando i produttori regionali apriranno lo scrigno dei loro tesori in tutto il territorio regionale per esibirli e farli degustare ad appassionati, esperti e turisti. Alla conferenza stampa erano presenti l’Assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Bini, la Presidente di Movimento Turismo del Vino Fvg Elda Felluga, il direttore di PromoTurismoFvg Lucio Gomiero, il coordinatore di Cantine Aperte Fvg, Massimo Del Mestre e Paola Boccalon, dell’associazione Imprenditori Città di Aquileia – Aquileia Te Salutat la quale, assieme alla Fondazione Aquileia renderà possibile effettuare visite guidate gratuite in importanti siti archeologici che potranno essere visitati anche in bicicletta (noleggio all’InfoPoint in via Julia Augusta).

Nessuno può raccontare un prodotto meglio di chi lo produce o far vivere un’esperienza indimenticabile in un territorio amato e vissuto giorno dopo giorno. Per questo l’appuntamento annuale con Cantine Aperte non è semplice festa del vino ma vero e proprio viaggio all’interno di questo magico e variegato mondo. In circa 60 cantine di tutta la regione questo fine settimana sarà possibile degustare pregiati vini regionali, conoscere le tecniche di vinificazione e, soprattutto, entrare in contatto con la storia dei viticoltori che animano uno dei territori più conosciuti – e con diverse potenzialità ancora inesplorate - della viticoltura italiana.

L’offerta varierà da azienda a azienda. I vignaioli proporranno da 1 a 3 degustazioni gratuite, mentre alcune aziende offrono la visita o le esperienze solo su prenotazione. Per questo è necessario riferirsi al sito www.cantineaperte.info dove si trova l’elenco delle cantine accreditate ed è possibile prenotare le esperienze. Ad esempio, sabato sera sarà possibile partecipare alle “Cene con il Vignaiolo”, mentre domenica, nelle cantine aderenti, si troveranno gli speciali “Piatti Cantine Aperte”, proposte della cucina del territorio abbinate a un vino. A latere della manifestazione va ricordata l’attenzione alla solidarietà grazie alla collaborazione con Unicef (nelle cantine sarà disponibile il kit degustazione per sostenere l’Onlus) e il concorso Internazionale per illustratori “Spirito di Vino” che raccoglie le più belle e divertenti vignette satiriche sul tema del vino (i partecipanti possono inviare le loro opere dal 26 maggio al 13 ottobre 2019).

Negli ultimi anni il format di Cantine aperte si è arricchito e adeguato alle esigenze di un turismo fatto di appassionati e veri e propri intenditori, viaggiatori che, sempre più spesso, mettono l’esperienza enogastronomica tra i “driver” della loro vacanza. «Il turismo enogastronomico – ha detto infatti l’assessore Bini alla presentazione di ieri - permette infatti la creazione di un’offerta integrata, che propone l’offerta di vino e cibo abbinandola agli altri cluster, come la cultura, lo sport o le diverse esperienze che si possono fare in regione».

Il Movimento Turismo del Vino del Fvg è stato il precursore di questo percorso che permetterà la fruizione delle esperienze enogastronomiche nelle aziende come il progetto della Strada del Vino e dei Sapori del Fvg. —




 

Riproduzione riservata © Il Piccolo