Fvg, 6mila richieste di tampone dopo i rientri da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Il 16 agosto in regione già fatti 1000 test. Asugi: "Diamo subito il risultato se positivo"

Le domande sono pervenute ai Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie regionali da parte di persone obbligate a sottoporsi al test perché provenienti da questi quattro Paesi
Bumbaca Gorizia 14.08.2020 Tampone per Covid © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 14.08.2020 Tampone per Covid © Foto Pierluigi Bumbaca

TRIESTE I Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia hanno ricevuto
6mila richieste di tamponi da parte di persone rientrate da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, che hanno l'obbligo di sottoporsi al test. Il dato è aggiornato a domenica 16 agosto (ieri eravamo a quota 5mila).

Solo nella giornata di ieri, 15 agosto, il Sistema sanitario regionale (Ssr) del Friuli Venezia Giulia ha effettuato 3.340 tamponi. Oggi ne sono stati fatti 1.000, che sono circa il doppio della media delle scorse domeniche (quando se ne effettuano sempre meno rispetto ai giorni feriali).

Numeri che sono stati snocciolati direttamente dall'assessore regionale alla salute Riccardo Riccardi.

L'Asugi fa inoltre sapere che contatterà immediatamente al telefono chi risulta positivo al tampone. Chi invece effettua il tampone e non viene contattato telefonicamente e/o via e-mail può sospendere l’isolamento fiduciario dopo 24 ore dall’esecuzione del test in quanto l’esito è negativo.

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Bumbaca Gorizia 14.08.2020 Tampone per Covid © Foto Pierluigi Bumbaca

Lo stesso Riccardi sottolinea che «il Sistema sanitario regionale sta organizzando le risposte, che cercherà di assicurare nel minor tempo possibile; è massimo l'impegno di tutti per ridurre i tempi di attesa».

Il vicegovernatore, si legge in una nota della Regione diffusa la sera del 15 agosto, «chiarisce che è in via di organizzazione un sistema che ha visto a causa dell'ordinanza del ministro della Sanità soltanto due ore di preavviso nella settimana di Ferragosto: ciò oltre al lavoro che già il Ssr effettuando per l'ordinaria sorveglianza sanitaria, alla quale si aggiunge il fenomeno della gestione dei migranti, delle vaccinazioni e dell'avvio dell'anno scolastico in sicurezza».

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La Regione invita tutti a contattare prima i Dipartimenti di prevenzione attraverso una mail:

Asu Friuli centrale - Udine: covid19.prevenzione asufc.sanita.fvg.it; Asu Friuli centrale - Gemona del Friuli: segr.dipasufc.sanita.fvg.it; Asu Friuli centrale - Latisana/Palmanova: infettive.bassafriulana asufc.sanita.fvg.it; Asu Giuliano isontina - infettive.profilassi: asugi.sanita.fvg.it; Asu giuliano isontina -Trieste: profilassi.dip asugi.sanita.fvg.it; As Friuli occidentale - Pordenone: covid19.segnalazioni asfo.sanita.fvg.it.


Sui siti delle aziende - ricorda la Regione - è disponibile anche il modulo che richiede informazioni per conoscere lo stato di salute dei turisti che rientrano dall'estero e per poterli contattare. Eventuali domande di approfondimento potranno essere poste al numero verde della Protezione civile 800500300.

 

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