Futura mamma vince 100mila euro con il Gratta&Vinci
Si era recata in Posta centrale per un rimborso Irpef, poi ha comprato un libro e il fortunato tagliando
La giornata era già iniziata piuttosto bene, grazie ad una sorta di dono inaspettato da uno sportello postale, ma è proseguita meglio, con ben 100.000 motivi per guardare più fiduciosi al futuro. Deve aver pensato così la fortunata signora triestina, al momento ancora anonima, vincitrice di 100.000 euro, una somma ottenuta con due schede “Gratta&Vinci”, valore 4 euro, giocate all’interno della sede centrale delle Poste di piazza Vittorio Veneto. Poco più di trent’anni, castana e in stato di gravidanza. L’identikit è questo. Più dettagliata invece, e singolare, la trama che ha permesso alla futura mamma di racimolare un gruzzolo che consentirà una discreta dote e un buon corredo al prossimo bebè, una femminuccia a quanto pare.
Sono passate da poco le 15 di mercoledì, quando la fortunata si reca nella sede centrale delle Poste per vivere verso lo sportello l’altra sua “dolce attesa” di questi tempi. Nulla da sborsare infatti ma solo da ricevere: per la precisione un conguaglio dell’Agenzia delle entrate. Sembra un dono, non sarà l’unico. Il “regalo” accende l’animo e propizia lo shopping ma niente profumi e balocchi all’interno di un ufficio postale, solo cartoleria e libri.
La signora non ha dubbi e opta per l’acquisto di “Mamme in forma dopo la gravidanza”, manualetto del costo di poco meno di 17 euro. La futura mammina vuol tuttavia strafare e tramuta il resto del pagamento in due “Gratta&Vinci” da 2 euro l’uno, del tipo “Quadrifoglio” e “Oroscopo”. L’investimento porta ad altri 2 euro, riconvertiti ancora in un “Oroscopo”: è quello buono, da 100.000 euro secchi, pescato per la precisione con il numero “23”. Forse non poteva essere altrimenti.
Più che il senso di improbabili congiunzioni astrali hanno giocato altri elementi, a cominciare dalla presenza nella rivendita postale, proprio nel preciso momento dell’acquisto dei “Gratta&Vinci”, di un dipendente di nome Fortunato: «Quando la signora ha detto di aver fatto la grossa vincita, ho pensato di controllare meglio la scheda - racconta Daniela Azzoppardo, addetta alle vendite dell’Ufficio postale, una che, fatalmente, ha appeso al collo un cornetto rosso portafortuna - Molte persone, soprattutto gli anziani, sbagliano spesso nella lettura e tendono ad equivocare la somma. Non era certo il suo caso - ha aggiunto - e devo dire che la signora ha accolto la vincita con equilibrio, senza esagerare nelle reazioni riconoscendo che quella era veramente una giornata speciale. A cominciare da una fila allo sportello per incassare dei soldi in conguaglio».
Il gioco ora continua, ma in altra forma. Il colpaccio sortito in Posta suggerisce delle divagazioni sul tema, come delle giocate all’Enalotto, subito congegnate sulla base di interpretazioni che prendono in considerazione la “Smorfia” e altre tradizioni per cercare i numeri fortunati. Eccole: 20 (il giorno) 15 (l’ora) 23 (il numero vincente) 65 e 27, la donna incinta.
Ci sarebbe anche il 9, attribuibile a Fortunato, il totem vivente della vicenda. Qualcuno azzarderà la giocata, convinto, anzi ammaliato, che oltre all’immaginario postino anche in Posta si suoni “sempre due volte”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo