Furto in abitazione in via Pasubio

Spariti contanti e qualche gioiello. Gli inquilini non erano in casa. Nei giorni scorsi, ladri-buongustai erano entrati in azione a Capriva del Friuli

GORIZIA. Ancora un furto in abitazione, questa volta a Gorizia. Dopo i ladri buongustai entrati in azione a Capriva del Friuli, questa volta i malviventi hanno colpito in via Pasubio. Non è dato sapere se le vittime dell’incursione ladresca abbiano sporto denuncia e se, sul caso, stiano indagando la Polizia o i Carabinieri.

Fatto sta che, secondo le indiscrezioni, i topi d’appartamento, approfittando della temporanea assenza degli inquilini, si sono introdotti all’interno dell’abitazione e sono riusciti a “sgraffignare” oro e circa qualche centinaio di euro in contanti. Alla fine, i topi d’appartamento non stanno “inventando” nulla di nuovo, tranne qualche eccezione.

La tecnica è sempre stata la stessa: aspettare che il proprietario abbandoni la casa per entrare nell’appartamento e fare razzia di preziosi e gioielli. Il tutto in pochissimi minuti. Quasi sempre si utilizza un banale cacciavite per forzare una porta, magari sul retro. Oppure viene praticato un forellino sul telaio della finestra: in questa maniera aprirla si trasforma in un gioco da ragazzi. I ladri, poi, tendono a preferire le case isolate. Confinanti, possibilmente, con un prato che costituisce un’ottima via di fuga. Per questo, i topi d’appartamento sembrano prediligere le abitazioni dei paesi che rispondono, in molti casi, proprio a queste caratteristiche: più difficile, invece, è colpire in un condominio o in un edificio sito in centro-città dove c’è maggiore movimento e si corre il rischio di venire scoperti. Ma, anche questa, è solo teoria.

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