Furto bis alla “Casetta incantata” di Rozzol

Secondo colpo in pochi giorni all’asilo nido. Rubate le monetine delle macchinette e una telecamera
Silvano Trieste 15/02/2016 Scuola dell'Infanzia, Strada di Rozzol 61, furto notturno
Silvano Trieste 15/02/2016 Scuola dell'Infanzia, Strada di Rozzol 61, furto notturno

In quindici giorni due incursioni. Non c’è pace per l’asilo nido «La Casetta incantata» che si trova in strada di Rozzol. L’altra notte i soliti ignoti hanno colpito ancora. I malviventi sono entrati dopo aver forzato la porta. La stessa porta che era stata aperta dai ladri il 4 febbraio. Rubati anche in questa occasione i soldi della macchinetta del caffè e pure una vecchia telecamera, che era riposta in un magazzino. Un bottino modesto, senza dubbio. Anche perché, in effetti, non c’era più nulla da rubare.

Ma il movente del raid potrebbe essere stato un altro. «Temo che dietro a questi episodi ci siano interessi un po’ diversi da quelli di un furto normale. Ad agire sono persone che conoscono l’ambiente, ma soprattutto puntano ad acquisire i dati dei bambini», dice preoccupata la mamma di un alunno. Insomma: l’ipotesi è che le incursioni siano solo dei pretesti. Prosegue la donna: «Il Comune dovrebbe essere più attento. Mancano i controlli perché manca il personale».

L’allarme è scattato attorno alle 8. Ad accorgersi della sgradita visita alcune dipendenti arrivate all’asilo per l’apertura come tutte le mattine. È stata subito chiamata la polizia. «Per fortuna questa volta i malviventi non sono andati in cucina. Da rubare non c’era proprio più nulla», commenta sconsolata la responsabile Isabella Herlinger.

Sul posto sono subito intervenute alcune pattuglie della Squadra volante e i tecnici della Scientifica, che hanno effettuato un lungo sopralluogo. Per consentire questi accertamenti tecnici i bambini presenti - in tutto una quarantina - sono stati temporaneamente spostati alla scuola Slataper, che si trova a poca distanza dall’asilo preso di mira. Poi verso le 10 l’attività ha potuto riprendere, dopo che gli addetti hanno ripristinato i locali.

L’ultimo colpo alla Casetta porta la data, come detto, del 4 febbraio scorso. In quella circostanza i ladri avevano rubato un grande televisore da parete, appena acquistato e ancora imballato, un vecchio telefono cellulare, tre impianti stereofonici e un amplificatore. Nel bottino c'erano anche una chitarra, alimenti rubati dalla cucina dell'asilo nido e perfino le monetine che si trovavano dentro la macchinetta per il caffè.(c.b.)

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