Furti e danni, doppio raid a Romans d’Isonzo

I ladri hanno colpito prima nella sede della Bocciofila poi in quella della Pro. Il bottino è di poche centinaia di euro

Edo Calligaris
La porta del bocciodromo di Romans con il vetro danneggiato
La porta del bocciodromo di Romans con il vetro danneggiato

Forse, sempre loro, i soliti ignoti, hanno ecceduto nelle recenti spese natalizie fino al punto da organizzare un doppio raid, in due notti diverse, nella speranza di poter raddrizzare i bilanci finiti in rosso. Qualcuno l’ha scherzosamente posta in questi termini, ma, comunque stiano le cose, i danni che i ladri hanno provocato in questi giorni per poter accedere alle strutture interne del bocciodromo comunale di via Raccogliano a Romans d’Isonzo e nella vicina sede dell’Asd Pro Romans 1921, dove pensavano di trovare un bel gruzzolo, sono risultati di gran lunga superiori al bottino che hanno raccolto.

Danni ancora una volta inutili e gratuiti, si potrebbe affermare e non si tratta certo del primo episodio. Nel raid attuato martedì notte è stato preso di mira il bocciodromo comunale, dentro il quale gli ignoti sono riusciti a penetrare dopo aver spaccato il robusto vetro della porta che conduce nel bar del sodalizio.

Prima, però, per mettersi al sicuro dall’occhio indiscreto della videosorveglianza, hanno in qualche modo raggiunto la telecamera posta all’esterno dell’edificio ad un’altezza di circa 5 metri, l’hanno quindi divelta e scaraventata a terra, dove è stata trovata la mattina seguente dal presidente Bruno Zorzin il quale, in virtù di altri precedenti danni provocati da ignoti, ha fatto presente come vi sia la necessità di studiare come poter risolvere definitivamente il problema.

I ladri sono quindi entrati nel bar rovistando ovunque sotto il bancone, ma raccattando solamente i 250 euro in contanti presenti nel registratore di cassa, aggiungendo poi qualche birra. Poca roba, avranno forse pensato i ladri, tant’è che mercoledì notte si sono fatti nuovamente vivi puntando stavolta l’attenzione sulla sede della società calcistica locale. Col conforto del buio, dopo l’ultimo allenamento degli atleti, i malviventi sono entrati nello stadio, hanno raggiunto la porta d’ingresso, ma, ritenendola troppo difficile da aprire, hanno preferito frantumare un vetro scorrevole di cristallo lanciandogli contro una pietra, per poi salire su un tavolino ed entrare indisturbati nel locale puntando anche stavolta gli occhi sul bar, a due passi dalla finestra.

In questo caso pur cercando dappertutto ai ladri è andata peggio della prima volta. Hanno infatti recuperato solamente una trentina di euro per poi, forse, scoraggiati dall’insignificante refurtiva, consolarsi sgranocchiando alcune confezioni di patatine.

I due raid sono stati denunciati ai carabinieri di Romans, che hanno eseguito un sopralluogo scattando alcune fotografie per avviare le indagini. Anche la Pro Romans nel tempo ha subito diversi danni da parte dei soliti ignoti, il più grave nel 2001, quando la sede venne incendiata. —

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