Furti e danneggiamenti al campo "Ferrini": denunciati quattro giovani

Tutto è nato da due segnalazioni di un abitante della zona che, in giorni diversi, ha notato dei movimenti sospetti nel dismesso campo "Ferrini", già sede della società calcistica Ponziana: i locali, di proprietà del Comune, sono da tempo chiusi, ma non sono ancora stati vuotati.

La prima segnalazione risale al 4 agosto: gli investigatori del Nucleo di polizia giudiziaria, supportati da una pattuglia del Reparto Motorizzato e una del Nucleo Interventi Speciali, hanno intercettato due minorenni - il più giovane di 13 anni - vicini all'impianto, ciascuno con un borsone da calcio pieno di articoli sportivi provenienti dal "Ferrini": nello specifico tute, maglie, palloni e guanti da calcio.

I due si sono introdotti danneggiando una porta-finestra e, purtroppo, non si sono limitati al furto ma hanno messo in atto una vera e propria devastazione, dalle scritte sui muri di stampo nazionalista al danneggiamento dei manufatti interni. La bravata è stata filmata dagli stessi ragazzini con il cellulare, fornendo così agli investigatori prove inconfutabili del reato.

Il secondo furto è avvenuto il 6 agosto e i due responsabili sono stati colti in flagranza di reato: uno di loro era all'interno dell'impianto per passare al complice la refurtiva (abbigliamento calcistico) all'esterno. I due sono stati fermati di lì a poco e identificati come due fratelli, abitanti in zona; il più piccolo è minorenne.

La perquisizione effettuata nel loro domicilio ha consentito di trovare altri articoli di abbigliamento sportivo provenienti dal "Ferrini". Il valore complessivo della refurtiva recuperata nelle due giornate ammonta a quasi 2000 euro.

I responsabili minorenni sono stati riconsegnati ai rispettivi genitori. Sui primi due grava una denuncia a piede libero per furto aggravato e concorso in danneggiamento aggravato; per i fratelli colti in flagranza, una denuncia per concorso in furto aggravato.