Tre furti in poche ore a Capriva del Friuli: i ladri entrano in un appartamento mentre i proprietari sono in soggiorno

I malviventi, negli altri due casi, hanno approfittato che in casa non c’era nessuno: rubati gioielli, monili e contanti

Francesco Fain

Continuano imperterriti. E sono sempre più sfrontati. Dopo i furti in serie verificatisi nelle passate settimane nelle abitazioni di via Brigata Re a Gorizia, fra i quartieri di Lucinico e Madonnina, i topi d’appartamento sono entrati nuovamente in azione.

Questa volta hanno deciso di colpire a Capriva del Friuli. Nell’arco di una manciata di ore, poco prima dell’ora di cena, hanno “visitato” tre abitazioni: una sita nel pieno centro del paese, altre due (che si trovano una accanto all’altra) in una zona più periferica di Capriva del Friuli. La notizia della (sgradita e sgradevole) visita dei ladri si è immediatamente diffusa nel piccolo centro isontino ma anche nei paesi circostanti dove stanno salendo i livelli di preoccupazione e di attenzione.

Da quello che si è potuto apprendere, i malviventi sono riusciti ad arraffare gioielli, monili e contanti. In due casi su tre, hanno approfittato della temporanea assenza degli inquilini per colpire. I ladri hanno trovato, così, le condizioni ideali per poter colpire: hanno forzato porte e finestre delle abitazioni e si sono, subito, diretti nelle camere da letto dove, solitamente, vengono lasciati nei cassetti monili e oggetti di valore.

Nel terzo caso, sono stati assai più sfrontati e sono penetrati dentro l’abitazione con gli inquilini che erano, tranquillamente, all’interno. Questi ultimi stazionavano nella zona giorno mentre, in quei medesimi frangenti, i ladri stavano “operando” nel piano superiore dove sono ospitate le camere da letto. Questo a dimostrazione che i delinquenti sono sfacciati e sprezzanti del pericolo. Per fortuna, non ci sono stati contatti. I malviventi sono scappati.

Piene conferme dell’accaduto arrivano dal sindaco di Capriva del Friuli, Daniele Sergon. Non nasconde la sua preoccupazione e rinnova l’appello alla popolazione di tenere gli occhi ben aperti e di chiudere sempre tutte le porte e le finestre. «Dobbiamo essere pronti a segnalare qualsiasi movimento sospetto, tenendo gli occhi ben aperti in ogni situazione - sottolinea -. Il fatto che queste persone non abbiano nessun problema ad entrare nelle abitazioni con gli inquilini all’interno è molto inquietante. Avevamo già alzato l’asticella dell’attenzione dopo alcuni furti nei paesi vicini ma non è bastato».

Riproduzione riservata © Il Piccolo