Fuoco alle Seime per capire il 2014

Domenica (oggi) la tradizione dei falò a Ronchi, Fogliano, Pieris, San Pier e Turriaco. Lunedì tocca a Staranzano
MONF 03D Monfalcone 8 gennaio 2006 Altran Fogliano-fuoco epifanico
MONF 03D Monfalcone 8 gennaio 2006 Altran Fogliano-fuoco epifanico

RONCHI DEI LEGIONARI. Domenica, vigilia dell’Epifania, in tutta la Bisiacaria tornano le “Seime”, i fuochi la cui origine si perdere nella notte dei tempi. Ogni anno sono mèta di migliaia di persone che attendono il responso dei saggi per conoscere, analizzando la direzione che assumerà il fumo, come sarà il nuovo anno. Sono tanti gli appuntamenti previsti, da Ronchi dei Legionari a Redipuglia, da Pieris a San Pier d’Isonzo, fino a Staranzano, dove la tradizione verrà rinnovata lunedì. Come nel passato, sarà Ronchi dei Legionari ad ergersi come “capitale” di questa antica usanza, tra il sacro ed il profano. Alle 18, sopra le pendici carsiche dell’abitato di Vermegliano, sarà il circolo della Protezione civile, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, ad accendere quella che viene considerata da tutti la “Seima” principale, dalla quale trarre gli auspici per il futuro. Alle 18.30 la “Seima” sarà accesa nel parco delle feste di Selz, mentre alle 19.30, per la seconda volta saranno in campo i New Black Panthers con la “Seima” allestita allo stadio “Enrico Gaspardis”.

A Turriaco, e questa è una particolarità, il fuoco della vigilia dell’Epifania è maschio: il “Seimo” brucerà sull’argine dell’Isonzo. L’organizzazione, in questo caso, è sempre del circolo “Don Eugenio Brandl”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale e della Banca di credito cooperativo. Il programma prevede alle 17.30 il ritrovo in piazza davanti al municipio, con la consegna del fuoco dalle mani del sindaco. Quindi ci si sposterà in via Roma, “rente l’Isonz ta ’l canp de Gero”, per appiccare il fuoco alla grande catasta di legna, il tutto condito da tante leccornie enogastronomiche. A Fogliano Redipuglia la Seima prenderà fuoco alle 18 a Redipuglia, nel grande cortile dell’oratorio San Giacomo, ed il falò sarà acceso dai bambini partecipanti alla fiaccolata di beneficenza che parte dalla Baita di Polazzo. Anche quest’anno la Pro loco e le associazioni accenderanno la “Seima” di San Pier d’Isonzo, domenica alle 17.30.

Con la pira della Befana si concluderanno le feste, confidando come sempre in un anno migliore. In via Rosarol (la prima a destra, sulla provinciale Fogliano–Pieris) ci si scalderà anche con il brulè e i piatti della tradizione invernale. Dopo il chioschetto, che ha animato la piazza in attesa del Natale, di nuovo la Pro Loco unisce le associazioni del paese per offrire ancora un’occasione di incontro per questa coda delle festività. Un bicchiere in compagnia, una chiacchiera, uno stuzzichino o un augurio in ritardo saranno il traguardo della lunga maratona natalizia. In caso di maltempo, tutto slitterà a lunedì alla stessa ora. Nella giornata dell’Epifania il falò verrà acceso alle 18 anche a Staranzano, sul diamante di via Atleti Azzurri d’Italia, a cura dei Ducks baseball, con la collaborazione della Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse.

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