Fuochi e petardi vietati tranne a mezzanotte

Deroga del Comune solo tra le 23.30 del 31 gennaio e l'una del 1.o ma non in centro
La festa di Capodanno dello scorso anno
La festa di Capodanno dello scorso anno

TRIESTE Stop ai fuochi d’artificio dalle 16 del 30 gennaio: saranno concessi in una finestra oraria compresa fra le 23.30 del 31 gennaio  e l’una del mattino del primo dell’anno. E soltanto fuori dal centro.

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È il contenuto dell’ordinanza emessa dal Comune che limita l’utilizzo di questi esplosivi di piccolo cabotaggio che, per un motivo o per l’altro, mandano in visibilio tanti cittadini.

Così recita il testo: «È vietato l’utilizzo di fuochi d’artificio, sparo di petardi, mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici di qualsiasi natura o genere, su tutto il territorio comunale, dalle 16 del 30 dicembre alle 23.30 del 31 dicembre 2015 e dall’una alla mezzanotte del primo gennaio 2016».

Il divieto sarà valido anche nell’ora e mezza “libera” nell’area compresa tra via Mercato Vecchio, via Pozzo del Mare, via del Teatro Romano, Corso Italia, Piazza della Borsa, via Canal Piccolo, Piazza Tommaseo, Riva Tre Novembre, Riva del Mandracchio. Qui saranno ammessi soltanto i fuochi autorizzati dal Comune in concomitanza con i festeggiamenti. I trasgressori rischiano sanzioni tra 25 e 150 euro.

Il sindaco Roberto Cosolini spiega così la scelta fatta: «L’assessore Umberto Laureni la settimana scorsa ha invitato a non utilizzare i botti, o a farlo in modo responsabile - dice -. Abbiamo deciso di emettere questa ordinanza per dare risposta alla sensibilità crescente su questo tema e per dare seguito alla mozione, approvata a larghissima maggioranza dal Consiglio e che ho dichiarato di condividere».

Con la soluzione adottata, conclude il sindaco, si tutelano le persone e gli animali, i cui «proprietari sanno che devono farsi carico della reazione degli stessi in un lasso di tempo limitato». A questo poi si aggiunge poi il fattore «moral suasion».

Dell’argomento si sono occupate anche le forze di polizia. Ieri il comando regionale degli artificieri ha dato le indicazioni d'uso nel corso di una conferenza stampa. Ne hanno parlato il comandante Luca Romano e il commissario capo David D’Auria: «I fuochi devono essere utilizzati da maggiorenni o comunque con la supervisione degli adulti. Bisogna accenderli all’aperto, mantenendo le distanze".

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