“Funeral house” con webcam e bar

TRIESTE. Servizio completo. Fino all’ultimo. A Tarcento, a metà tra la pianura e le Prealpi Giulie, la Benedetto pompe funebri inaugura la seconda Casa funeraria del Nordest. A disposizione per i parenti ampio parcheggio, fioreria e angolo bar. Per chi fosse impossibilitato c’è la possibilità di connettersi in Internet e guardare via webcam la sala commiato. La Casa funeraria è l’alternativa all’abitazione privata o all’obitorio, spiega Emanuele, uno dei tre fratelli (gli altri sono Andrea e Nicola) che proseguono il lavoro di Renato Benedetto, fondatore nel 1985 di un’impresa con filiali anche ad Artegna e Moggio.
In regione, di Case funerarie, ce n’è un’altra, sin qui l’unica del Nordest, a Pordenone. Per Udine siamo alla prima assoluta. Sabato prossimo, con il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop e il vicario foraneo di Tarcento monsignor Duilio Corgnali, è prevista l’inaugurazione. Presenza istituzionale, quella di Iacop, non casuale. L'idea, nata dieci anni fa sulla scia delle “Funeral home” canadesi ed europee, si è potuta concretizzare solo grazie alla legge regionale 12 del 2011 che istituisce queste strutture gestite da soggetti autorizzati a esercitare l'attività funebre e destinate a custodire ed esporre le salme.

Negli Stati Uniti e in Canada, ma anche in Spagna, Austria, Belgio, Inghilterra e Nord Europa, la “Funeral home” è una realtà da decenni. In Italia siamo ancora agli esordi, ma la Benedetto ha realizzato un edificio nel rispetto della tradizione di quei paesi: spazi molto ampi - oltre 1.200 metri quadrati - su due piani.
Il nucleo centrale comprende tre camere ardenti (del cedro, del cipresso, del cirmolo) con salotto anticamera al piano terra in cui il defunto troverà accoglienza insieme alla famiglia. Il primo piano è occupato invece dalla “Stanza del Cielo”, l'ampia sala del commiato con un centinaio di posti a sedere, luogo per la benedizione della salma e cerimonie religiose e laiche, con tanto di webcam per permettere ai parenti lontani di partecipare grazie a un collegamento protetto da password. Quindi la sala del convivio, un angolo ristoro appartato e attivo in base alle singole necessità. Tutti gli ambienti sono inoltre dotati di impianto di climatizzazione e purificazione dell’aria, di sistemi anti-intrusione e videosorveglianza.

«I parenti - spiega Emanuele Bendetto - possono ritrovarsi e porgere l’estremo saluto al loro caro in un contesto sereno e decoroso, accessibile da un’anticamera unicamente dedicata alla famiglia». Ma c’è anche molta flessibilità negli orari: «Si possono scegliere i tempi per le visite in totale libertà, secondo le esigenze di ognuno. Ed è naturalmente possibile organizzare in assoluta autonomia le veglie notturne e la recita del Rosario».
Il tutto senza dover spendere un centesimo in più rispetto al normale servizio di preparazione e trasporto del funerale. La cerimonia religiosa, non essendo ancora stata consacrata la cappella, non potrà essere celebrata in loco. Il resto è invece a disposizione potenzialmente per tutti i comuni della provincia di Udine, «senza preclusione per il resto del territorio».
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