Fumata rossastra dalla Ferriera, l'azienda spiega

TRIESTE Un nuvolone di fumo rossastro che si leva improvvisamente dallo stabilimento servolano della Ferriera e che in breve "sconfina" sull'abitato circostante: è successo nel pomeriggio di martedì, scatenando le proteste di residenti e di affiliati ai comitati che chiedono la chiusura immediata della grande fabbrica triestina.
Il tutto sottolineato da un tweet del senatore triestino ex M5S ora Gruppo per le autonomie, Lorenzo Battista.
Battista ha poi preannunciato 'intenzione di presentare nelle prossime ore una articolata interrogazione al ministero dell'Ambiente sulle "fumate multicolore" della Ferriera.
A 24 ore dall'evento così vistoso e imbarazzante, ecco le spiegazioni di Siderurgica Triestina su quanto accaduto: "Con riferimento alla fumata rossastra avvistata da molti in prossimità dell’altoforno della Ferriera di Servola alle 16.30 circa di martedì 15 marzo, Siderurgica Triestina come di consueto condivide le informazioni utili a contestualizzare l’anomalia, già prontamente trasmesse agli enti preposti al controllo ambientale come previsto dal Decreto AIA dell’impianto; segnala inoltre che nella giornata di martedì 15/3 le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria non hanno evidenziato valori anomali".

“Si è trattato di un singolo episodio anomalo – riferisce l'azienda – accaduto in fase di apertura del foro di colata per lo spillaggio della ghisa dell’altoforno, rispetto al quale sono prontamente state realizzate le attività di analisi delle cause e di intervento correttivo”.
“La causa – precisa la società del Gruppo Arvedi – è stata individuata nel deterioramento del materiale utilizzato per tappare il foro di colata dell’altoforno ed è stata immediatamente messa in atto la relativa azione correttiva, ovvero la sostituzione del materiale”.

"Lo svolgimento dell’attività dello stabilimento - precisa Siderurgica Triestina - prosegue dunque nel rispetto degli accordi e delle procedure comprese quelle di segnalazione e intervento dei rarissimi casi di anomalia agli impianti. Siderurgica Triestina ricorda gli interventi già realizzati nel corso del 2015 sull’altoforno, previsti dall’Accordo di Programma del novembre 2014 (come il rifacimento di rivestimento refrattario e della bocca dell’altoforno, l’aspirazione del foro di colata, dei pozzini e dei sili minerali, la sistemazione dei cowpers, del piano di colata e della torre di granulazione Ajo) o individuati dalla stessa azienda (l’eliminazione della caminella, il condizionamento sinter, l’aspirazione sulla colata e sulla tramoggia rotante)".
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