Fumaneri rigetta le accuse: «Sempre al lavoro per la Sgt Risponderemo con le carte»

L’INTERVISTA

Rispedisce al mittente le accuse e si dice pronto a ribattere con le carte. Il presidente della Ginnastica triestina, Marco Fumaneri, si approccia all’assemblea «con lo spirito di colui che ha operato in questi anni nella massima trasparenza e nell’esclusivo interesse della società. Sarà l’occasione per dare tutte le risposte ai soci».

Cosa risponde agli istruttori sul problema dei contratti?

Non ci sono state decurtazioni, anzi uno ha avuto anche un aumento.

La metà però non ha firmato la proroga proposta a dicembre.

I contratti non sono stati modificati, chieda agli istruttori perché non hanno firmato. Il problema è emerso a gennaio, ci siamo sempre preoccupati dei nostri ragazzi che fanno sport e per questo non abbiamo allontanato gli istruttori perché avremmo creato un danno. Abbiamo quindi deciso di aspettare e stiamo aspettando la firma.

Una delle accuse più forti è legata alla mancanza di trasparenza e alla indisponibilità a incontrarli: come risponde?

Il direttivo non ha mai voluto incontrarli collegialmente perché volevamo prima confrontarci singolarmente per analizzare i bilanci delle varie sezioni. In questo senso preciso che il judo e la scherma hanno numeri molto negativi e prima di sbandierarli a tutti volevamo discuterne personalmente con i vari responsabili come poi abbiamo fatto per il judo. Non ho mai negato nessun incontro e infatti abbiamo avuto colloqui con la pallacanestro, il trampolino o il parkour. Ho tanti difetti, però ho dedicato buona parte della mie giornate alla Ginnastica a parlare con le persone. Mi si può accusare di tante cose ma non di questo. Ricordo anche che loro percepiscono un compenso mentre presidente e consiglieri sono volontari.

Verrebbe da chiederle chi glielo ha fatto fare…

Me lo ha chiesto anche mia moglie, le ho ricordato che lei era stata proprio un’allieva della Ginnastica.

Dopo la richiesta di convocazione straordinaria dell’assemblea la segreteria sociale ha chiesto conferma ai soci che avevano firmato il documento?

Sì e alla fine hanno confermato la firma in 80. Sinceramente non c’erano neanche i presupposti per chiedere la convocazione dell’assemblea straordinaria. —

A.P.

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