Fuga di gas a Fossalon, migliora l’ustionato

Scongiurato il trasferimento nel reparto specialistico a Padova: l’agricoltore Benolich resta ricoverato all’ospedale di Udine

GRADO. Sta meglio l’agricoltore di Fossalon rimasto ustionato a seguito dello scoppio avvenuto a causa di una fuga di gas. È confermato, infatti, che rimarrà ricoverato ancora all’ospedale di Udine non essendo necessario così il trasporto agli specialisti per le grandi ustioni di Padova.


Marco Benolich, padre dell’ex vicesindaco Gianni (all’epoca del sindaco Roberto Marin), è completamente bendato, ma fortunatamente le ustioni non sono gravissime. Si tratta di ustioni di II e III grado che hanno interessato in particolar modo le mani, la testa e più leggermente il viso, oltre alle spalle, sempre in forma leggera. Ha trascorso una notte tutto sommato tranquilla e l’unico dolore che accusa è quello a una spalla, tanto che sarà sottoposto ad esami di accertamento.

Grado. Scoppio in magazzino, agricoltore ustionato


Sono questi gli aggiornamenti rispetto a quanto accaduto l’altro giorno all’alba nell’abitazione di via Buia a Fossalon, all’interno di un piccolo locale esterno confinante con la casa utilizzato come ripostiglio e per la preparazione del mangime degli animali. Accendendo la luce, il gas che aveva intasato il locale, fuoriuscito forse dal tubo collegato tra la bombola e il fornelletto, è esploso. Il locale è stato distrutto e una fiammata ha investito l’uomo procurandogli le ustioni alle varie parti del corpo. Ed è andata decisamente bene poiché, come ha raccontato il figlio Gianni, un blocco di mattoni è caduto a circa 50 centimetri dalla testa del padre, finendo a terra. Le macerie lo hanno coperto, ma fortunatamente non gli hanno causato ulteriori danni, se non qualche botta. Marco Benolich, trasportato immediatamente all’esterno dal figlio Gianni, è stato soccorso dai sanitari del 118 giunti da Grado che a loro volta, considerata la situazione, hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento all’ospedale di Udine. Qui, dunque, i sanitari, pur rilevando la serietà delle ustioni, hanno stabilito che la gravità non è tale da trasferire il paziente al centro grandi ustionati di Padova.

Da due giorni a Fossalon non si parla d’altro: le notizie che interessano la frazione agricola, dove risiedono 749 persone sparse su un’ampia area bonificata dalla laguna precedente esistente, sono piuttosto rare e, ad eccezione del caso riguardante i profughi, riguardano perlopiù l’attività agricola, le colture e le problematiche legate agli allagamenti di alcune zone, in particolare di via Valle (sono in corso gli interventi per ampliare e potenziare l’idrovora).

Intanto oggi a casa Benolich si inizierà a sistemare alla meglio l’area interessata dallo scoppio liberandola dalle macerie causate dal botto che è stato sentito fino a quasi mezzo chilometro di distanza.

@anboemo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Il Piccolo