Fucile sloveno contro due triestini: «Erano soldati»
TRIESTE Sarebbero proprio due soldati sloveni quelli che hanno fermato qualche settimana fa una coppia di triestini che passeggiava in Val Rosandra subito oltre il confine. A darne notizia ieri sera il portale sloveno 24Ur, che afferma di aver saputo dei risultati dell’indagine interna condotta dalla polizia.
A inizio maggio due triestini con doppia cittadinanza italo-slovena sono stati fermati con mitra spianato mentre camminavano oltre confine. Dopo attimi di tensione, gli uomini in divisa si son scusati: «Cercavamo i črni (i neri)», i migranti.
Rivelata dal Primorski Dnevnik, che ha riportato la testimonianza dell’uomo, la notizia è rimbalzata sulla stampa slovena mentre da Roma arrivavano richieste di chiarimenti. Il ministro della Difesa sloveno Matej Tonin ha assicurato che «quel giorno nessun membro delle forze armate slovene era presente in quella località».
Ma ora pare emergere un errore: l’incidente non sarebbe avvenuto l’8 maggio, come segnalato, ma il 7. E i due uomini in divisa sarebbero proprio militari sloveni. —
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