Friuli Venezia Giulia in vetrina a Vinitaly con 107 eccellenze
TRIESTE. Si inaugura domenica prossima “Vinitaly”, classico appuntamento per gli appassionati delle eccellenze vitivinicole, la più importante vetrina del settore in Italia e in assoluto tra le principali nel vecchio continente. Alla sua 52.a edizione, a Verona dal 15 al 18 aprile, da record anche quest’anno la rappresentanza dei produttori del Friuli Venezia Giulia: 107 aziende in collettiva più una sessantina di viticoltori con postazioni indipendenti. Per l'inaugurazione, accanto all'assessore regionale Cristiano Shaurli ci sarà il nuovo direttore dell'Ersa Serena Cutrano, che ha appena sostituito ai vertici dell'ente Paolo Stefanelli.
«Siamo una regione da sempre conosciuta per i suoi straordinari vini bianchi – dice Cutrano – ma siamo in grado di produrre pure grandi rossi autoctoni, frutto di microclimi particolarissimi che coniugano terreni diversi con le correnti delle Alpi a quelle dell'Alto Adriatico. L'eccellenza vinicola è un nostro destino». I produttori del Fvg troveranno ospitalità nel padiglione 6, dove l'Ersa curerà uno stand di 1.500 metri quadrati all'ombra di 16 grandi torri di legno naturale. Subito accanto, gli altri 60 produttori indipendenti.
Al passo con le continue innovazioni che caratterizzano la manifestazione, lo stand collettivo regionale non poteva non essere rivisitato esteticamente e funzionalmente. La cifra stilistica è stata affidata alla filiera del legno Fvg, che ha utilizzato legno con certificazione della gestione forestale sostenibile (Pefc) di provenienza regionale. La postazione collettiva ospiterà un'enoteca regionale, organizzata in collaborazione con il Consorzio delle Doc del Fvg e il Consorzio Tutela Vini Collio e gestita dai sommelier dell'Ais Regionale, che darà la possibilità di degustare centinaia di etichette dei migliori vini della nostra regione, con un focus particolare per la Ribolla gialla e per i vini della doc “Friuli” o “Friuli Venezia Giulia” della seconda campagna vendemmiale 2017/2018.
«Come per le passate edizioni siamo stati invitati nella postazione collettiva regionale – dice per l'Associazione Viticoltori del Carso Matej Skerlj – ma a oggi non abbiamo ancora i numeri di quanti dei nostri saranno presenti. Vinitaly resta comunque il momento più importante per la presentazione e la conoscenza dei vini italiani. Qualche giorno prima della kermesse, io e altri viticoltori carsolini parteciperemo anche alla manifestazione “Vini veri” in programma a Cerea, sempre nel Veronese, a dare visibilità ai nostri vini in rappresentanza di un territorio di piccoli numeri ma altissime qualità».
Tra le iniziative proposte nella kermesse veronese, spicca il progetto “Tappodivino”, il cuore buono del sughero, insieme per trasformare i tappi di sughero usati in solidarietà (tappodivino.it e www.dynamocamp.org). L'iniziativa, cui hanno già aderito diversi produttori regionali, mira al riciclo dei tappi di sughero da convertire in materiali per la bioedilizia, progetto realizzato dall'Ersa in collaborazione con Amorimcorkitalia. Una ventina gli eventi che verranno promossi nello stand regionale, almeno 5 rivolti ai compratori internazionali, in prevalenza provenienti da Nord America, Asia e Scandinavia. Nella domenica inaugurale anche i “30 anni di attività. Buon compleanno all'Associazione nazionale Le Donne del Vino”. Tra le proposte, un nuovo progetto per una viticoltura sostenibile nel Fvg e il lancio di “Spirito di vino, concorso internazionale per illustratori satirici dedicato al mondo del vino”, a cura del Movimento Turismo del vino Fvg.
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