Friuli Doc punta alle 500 mila presenze
UDINE Ritornano, dopo dieci anni di assenza, gli austriaci della Stiria. E c’è una triestina, Antonia Klugmann, a fare da testimonial di Friuli Doc 2018, la ventiquattresima edizione della kermesse enogastronomica di Udine, dal 13 al 16 settembre all’insegna del tema “Buon cibo, grandi virtù" con i suoi oltre 150 stand e chioschi, compreso - anche stavolta - quello dei pescatori di Trieste.
«Dovremo sempre più caratterizzarci per l’internazionalizzazione della proposta», sottolinea l’assessore comunale alle Attività produttive Maurizio Franz, mentre il sindaco Pietro Fontanini ricorda il repertorio consolidato della rassegna, «la festa delle nostre eccellenze, dei prodotti di qualità dell’enogastronomia friulana». Prodotti, prosegue Fontanini, «che appartengono al Friuli, non solo perché frutti del territorio, ma anche per le lavorazioni che, partendo dalle antiche tradizioni, hanno evoluto la qualità e la bontà di cibi e bevande conosciuti in tante parti del mondo. Udine, capitale di questa Piccola Patria, ha il piacere e l’onore di accogliere migliaia di visitatori».
Non mancano le previsioni. L’investimento pubblico, fa sapere ancora Franz, è di 500 mila euro, le presenze attese - meteo permettendo - mezzo milione, l’indotto attorno ai 3-4 milioni di euro. Il battesimo è previsto alle 17.30 di giovedì prossimo, presenti i nuovi amministratori di Udine, i vertici della Regione, la Fanfara della Brigata alpina Julia alla quale si affiancheranno il gruppo medievale Borgo Pracchiuso e una coppia di danzerini de “Lis Stelutis di Udin”.
Klugmann, chef stellata del ristorante L’Argine di Vencò, ritornata in cucina dopo una sola stagione televisiva a Masterchef, taglierà il nastro, ma sul palco di piazza Libertà saliranno anche due campioni dello sport, la spadista Mara Navarria, oro agli ultimi mondiali in Cina, e il nuotatore Matteo Restivo, bronzo agli europei in Scozia e primatista italiano dei 200 dorso. Per la chiusura della quattro giorni, domenica 16, il Comune ha in calendario l’esibizione di Anna Oxa, sempre in piazza Libertà.
«Friuli Doc è una vetrina importante per Udine e per il Friuli Venezia Giulia – le parole in conferenza stampa dell’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bini –: valorizza l’offerta enogastronomica, fa riscoprire la città ma anche i tanti luoghi straordinari di cui è costellata la regione». Bini ha quindi fatto appello a «valorizzare ciò che abbiamo» e a «sviluppare le nostre potenzialità attraverso la messa a sistema delle eccellenze; l'impegno della giunta va in questa direzione. Sono convinto che nei prossimi anni la manifestazione migliorerà ancora».
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