Freddo a Gorizia, problemi all'Istituto Cossar-Da Vinci e al mercato coperto

Un gruppo di studenti lascia la lezioni anzitempo. Proteste anche fra gli operatori della struttura di Corso Verdi dove si vendono frutta, verdura e piante
Studenti del Cossar-Da Vinci imbufaliti per il freddo
Studenti del Cossar-Da Vinci imbufaliti per il freddo

GORIZIA. Freddo cane nell'Isontino. E fioccano i disagi. All'Istituto "Cossar-Da Vinci" un gruppo di studenti (quelli maggiorenni) ha lasciato la scuola anzitempo dopo un confronto con il dirigente scolastico. La causa? L'Impianto di riscaldamento che faceva le bizze. Gli studenti minorenni sono stati, invece, ospitati nell'ala dell'edificio scolastico più calda. In mattinata, l'assessore provinciale Ilaria Cecot ha effettuato un sopralluogo assieme ai tecnici della Provincia. La speranza è di riuscire a far recuperare piena funzionalità all'impianto di riscaldamento.

Proteste anche al mercato coperto di Gorizia. Nonostante l'impianto di riscaldamento sia stato sostituito integralmente due anni fa dal Comune con un importante sacrificio economico, si è ripresentato il problema delle temperature polari all'interno della storica struttura di Corso Verdi. "L'impianto è inefficace - la protesta degli operatori -. Non possiamo lavorare in queste condizioni. Peraltro, sono a rischio anche i nostri prodotti in vendita. Serve un intervento risolutivo".

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