Francesca con“Oci tristi” trionfa al Cantafestival della mularia

Ottimo esordio nella gremita sala Pio X. Sul palco protagoniste le ragazze. Sabato la gara degli adulti

STARANZANO

Un trionfo inatteso la prima edizione del “Cantafestival della Mularia” andato in scena sabato nella sala teatrale San Pio X a Staranzano, gremita di gente, anteprima d’eccezione che ha spianato la strada al “Cantafestival de la Bisiacaria” in programma sabato 24 al Comunale di Monfalcone.

Debutto con successo dei nove cantanti in gara tutti giovanissimi dagli 11 ai 17 anni, bravi, anche se molto emozionati sia dietro le quinte che sul palco, poiché affrontavano per la prima volta il grande pubblico.

Ha vinto meritatamente il festival “rosa” (8 ragazze e un solo maschietto), Francesca Pelosi con la canzone “Oci tristi”, testo e musica di Riccardo Netri. Ha 16 anni, è di Fiumicello e frequenta il terzo anno al Liceo Buonarroti di Monfalcone.

La giuria l’ha premiata per la sua professionalità nell’esibizione, per la bellezza del testo e anche per la caparbietà che ha avuto nel continuare a cantare nonostante un problema tecnico al microfono che l’ha costretta a ripetere la canzone. «Sono felicissima – ha detto alla fine – non me l’aspettavo pensavo che vincesse un’altra. Mi piace tanto cantare e frequento anche la scuola di musica CAM. So che è molto difficile, ma sarebbe un bel sogno continuare a fare la cantante».

Oltre al trofeo, come premio sarà anche ospite al Cantafestival sabato al Comunale. Al secondo posto l’unico maschio del gruppo, il bravissimo Francesco Milione che ha scritto anche parole e musica di “Fermo a spetar”. Sul podio al terzo posto Francesca Galioto con la canzone “Cossa che i penserà” scritta e musicata da Cristina Del Negro.

Tutti gli altri cantanti pari merito al quarto posto. I temi affrontati nelle loro canzoni sono stati soprattutto quelli dell’amore, dell’amore per la propria terra, dei social con eventuali pericoli o l’ansia di vivere alla giornata.

Una bella serata, dunque, piena di musica all’insegna della tradizione e con l’impegno di tramandare alle nuove generazioni il dialetto bisiaco. Lo spettacolo è stato condotto magicamente dall’esperto Carlo Blasini che ha sciorinato gag a valanga molto divertenti, affiancato dalla bravissima debuttante Cristina Allegra, cantante lirica (soprano) che ha deliziato il pubblico, per una manciata di secondi, con un brano della Traviata di Verdi. La giuria era composta da Vieri Aquilante, musicista arrangiatore talent scout scopritore di Elisa e di Virginia De Luti avviata alle finali di “Tu si que Vales” da Maria Defilippi su Canale 5.

«Questi giovani – ha detto Aquilante – hanno talento, vanno seguiti, bisogna insegnare la musica ma gratis come faccio io, perché i ragazzi non hanno soldi. Per fare un lavoro serio devono lavorare dalle due e mezzo del pomeriggio fino alle sei tre volte la settimana».

La manifestazione è stata organizzata dalla Pro loco di Monfalcone con il presidente Franco Miglia in collaborazione con quella locale del presidente Guido Bellan. Presenti il sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, il consigliere regionale Antonio Calligaris e il presidente del Consiglio comunale di Monfalcone Paolo Bearzi. Hanno collaborato la Fondazione Carigo, la Bcc di Staranzano e Villesse, il Comitato Regionale e Consorzio Isontino delle Pro Loco. Tanti applausi anche per gli ospiti: il piccolo coro “I Diman” di 16 ragazzi che l’anno scorso hanno vinto il Cantafestival e hanno cantato “Dès Cantemo noi”, poi il bravissimo Mago Gasp che tra l’altro ha fatto apparire e sparire colombi, un gallo, un coniglio dai foulard. —



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