Francesca, arpista bisiaca protagonista al SuperBrain Rientra con 20 mila euro

Con innate capacità di visualizzazione unite a dolcezza e spontaneità, la bisiaca Francesca Salcioli, classe 1981, ha letteralmente conquistato la giuria e il pubblico del programma televisivo “SuperBrain – Le super menti”, la cui ultima puntata è andata in onda venerdì scorso sulal rete ammiraglia Rai. Vederla sul piccolo schermo è stata per tutti una sorpresa in quanto per ragioni contrattuali non poteva svelare nulla in precedenza e dunque non si sapeva della comparsata sul piccolo schermo. Tuttavia chi lo desideri può rivedere la sua performance in replica su RaiPlay.
Nel programma condotto da Paola Perego, Francesca Salcioli si è fatta conoscere e apprezzare per la sua capacità di visione stereoscopica ovvero con i due occhi lei vede due immagini distinte per poi elaborarle in una terza immagine mentale tridimensionale. Durante la serata, al cospetto della giuria d’eccezione composta da Nancy Brilli, Max Giusti e Simona Ventura, Francesca ha brillantemente superato due prove che prevedevano di individuare all’interno di due riquadri composti prima da 1. 000 e poi da 1. 500 numeri, l’unico numero diverso.
Le prove sono state seguite con suspense ed emozione da parte del pubblico e della giuria, inoltre palpabile era la tensione di Francesca mentre cercava la soluzione, nonché del marito Andrea, seduto fra il pubblico. I giurati, impressionati dalla performance, hanno inserito Francesca fra i tre finalisti, alla fine poi è stato il pubblico a premiarla e a farle aggiudicare il premio finale di 20mila euro in gettoni d’oro. «Con questi soldi desidero adottare un bambino», ha detto Francesca visibilmente emozionata dopo la vittoria, abbracciata al marito che l’ha raggiunta sul palco.
Mesi fa era stata contattata direttamente dalla Rai per sostenere un provino grazie a un suo post su Facebook relativo alla sua passione per gli stereogrammi, immagini piane bidimensionali concepite per fornire un’illusione di profondità. «È stata un’esperienza che mi ha arricchito moltissimo, sono entrata in contatto con persone speciali. Tutti sono stati molto pazienti e capaci a gestire le abilità speciali e il lato emotivo dei concorrenti», spiega Francesca.
Nata a Londra da genitori toscani, ha vissuto a Staranzano dai 14 ai 27 anni, mentre adesso vive a Trieste. La “supermente” vanta una laurea in Discipline dello Spettacolo, una specialistica in Terapeutica artistica e tre master rispettivamente in Naturopatia, Counseling e Giornalismo scientifico digitale. Persona dai molteplici interessi si occupa di arte-terapia in ospedali, centri diurni e case di riposo, asili e scuole della zona, nonché di empowerment e counseling in diverse aziende del territorio per sostenere progetti di crescita personale e intelligenza emotiva.
Nella sua vita ha un posto centrale anche la passione per la musica, suona infatti l’arpa irlandese e canta. Spesso si esibisce in rassegne musicali, a volte anche in sanscrito. –
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