Fra spiagge e hotel Parenzo investe nella nuova stagione
Dai restauri degli alberghi alle opere avviate dal Comune. Cantieri per 70 milioni di euro aperti in vista dell’estate
ZAGABRIA. Parenzo si rinnova in vista della nuova stagione turistica e lo fa investendo ben mezzo miliardo di kune. Il quotidiano locale Glas Istre ha calcolato il valore complessivo dei cantieri attualmente aperti nella località istriana e ha riportato che, tra investimenti pubblici e privati, circa 500 milioni di kune (pari a quasi 70 milioni di euro) sono stati spesi per l’ammodernamento della località che conta poco più di 17 mila abitanti, ma che nel 2017 ha accolto oltre 560 mila turisti.
La piccola Parenzo diventa così «una delle città leader dell’edilizia nell’Adriatico», investendo nelle sue infrastrutture turistiche e non solo. Il progetto più importante, in termini di valore, è il nuovo hotel Park di proprietà del gruppo Plava Laguna. Sono 260 i milioni di kune (35 milioni di euro) spesi per assicurare un rinnovamento totale del Laguna Park, situato nel quartiere di Špadici, 2 chilometri a nord di Parenzo. I lavori sono iniziati a metà dello scorso ottobre e prevedono la rimozione dell’attuale struttura alberghiera e dei bungalow presenti, e la creazione di 309 nuovi alloggi di vario tipo, compresi appartamenti e villette. Nel nuovo resort sorgerà anche un complesso di piscine e di attrazioni acquatiche destinate ai bambini. Il pubblico di riferimento della struttura resterà dunque principalmente quello delle famiglie, ma puntando a offrire un servizio che - secondo Eva de Zan Prusina, la responsabile relazioni esterne di Plava laguna - sarà di maggiore qualità (includendo ad esempio anche un “bike hotel”, con tutto il nécessaire per i viaggiatori su due ruote).
Un altro investimento privato riguarda il tratto di costa di competenza della Valamar Riviera, nei pressi dell’Hotel Pinia di proprietà del gruppo stesso. Il progetto di rinnovamento della spiaggia (la ristrutturazione dell’albergo non è in programma invece quest’anno) fa parte di un piano più ampio, annunciato dalla Valamar a fine 2017 e che prevede una serie di investimenti per un totale di 705 milioni di kune, ossia 95 milioni di euro, su tutto il litorale croato (Valamar è presente anche a Porto Albona, Veglia, Arbe e Ragusa). Il gruppo aveva inizialmente sorpreso le autorità croate annunciando lo scorso settembre la decisione di congelare i propri investimenti in risposta al rialzo dell’Iva introdotto nel settore alberghiero. Ma il cantiere di Parenzo e gli altri aperti lungo la costa dimostrano che Valamar ha cambiato opinione in materia. Nei pressi della spiaggia del Pinia, inoltre, si trova anche il cantiere pubblico aperto dal Comune di Parenzo. Si tratta della spiaggia di Materada, vicina all’omonimo campeggio. Qui, su 160 metri di lungomare, spunteranno entro l’estate un’area attrezzata con cabine, un percorso pedonale e un molo in legno completamente rinnovato.
Pubblico è anche l’investimento che riguarda la modernizzazione dell’acquedotto di Parenzo, un cantiere portato avanti dalla Istarski vodovod e dal valore di 7 milioni di kune, poco meno di un milione di euro. I lavori, ricorda infine il Glas Istre, non riguarderanno soltanto il turismo: il Comune ha previsto anche l’edificazione di una nuova scuola elementare.
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