Forza Nuova archivia Tuiach: «Un divorzio irreversibile»

Il dirigente Esposito: «Separazione consensuale ma senza possibilità di ritorno». Uno screzio nato dalla polemica sul caso Cucchi. Porte chiuse nel centrodestra

TRIESTE La separazione di Forza Nuova da Fabio Tuiach è stata un «divorzio consensuale». Lo sottolinea il dirigente del partito triestino Almerigo Esposito, che interviene per dare la posizione ufficiale di Fn in seguito alle dichiarazioni del consigliere.

«Si è venuta a creare una situazione di incompatibilità tra Forza Nuova e Fabio Tuiach - spiega Esposito -. Tale incompatibilità è dovuta a differenze nel modo di intendere la politica e anche a diverse concezioni del fine ultimo della stessa».

Aggiunge ancora l’esponente della formazione neofascista: «Venuta meno la fiducia, tanto più in un movimento come il nostro, fondato su un forte senso di appartenenza, abbiamo deciso di comune accordo che la soluzione migliore fosse la fuoriuscita di Tuiach». Un passo dal quale non c’è ritorno, conclude Esposito: «È irreversibile, escludo in modo categorico eventuali ritorni. Anche perché tutti sono utili ma nessuno è indispensabile».

Una presa di posizione netta che chiude le vicissitudini che negli ultimi mesi Forza Nuova triestina ha dovuto affrontare in seguito all’ingresso di Tuiach nelle proprie fila. Se la storia era iniziata con quel che si dicono «i migliori auspici», ben presto s’è fatta complicata.

Il momento culminante è stato forse l’ascesa a campione dei pesi massimi italiano di Tuiach, celebrata con una foto sul ring con il segretario nazionale forzanovista Roberto Fiore e il segretario regionale (e allenatore) Denis Conte. Proprio con Conte, però, è nato in ottobre un contrasto molto forte a causa di un post di Tuiach sul caso Cucchi: un’uscita condannata da tutti, anche dallo stesso Conte, che in quell’occasione presentò le dimissioni da coordinatore regionale. A fine dicembre Conte ha annunciato il suo addio definitivo al partito: «Gli ultimi eventi interni al partito giorno dopo giorno mi hanno fatto capire e comprendere che il mio ruolo al suo interno era finito».

È da quell’episodio che il rapporto di Tuiach con i forzanovisti s’è incrinato, evidentemente senza riuscire a riprendersi.

Se al pugile Esposito chiude la porta anche in futuro, per Conte ha solo parole di stima: «Denis resta per noi un punto di riferimento e siamo certi che continuerà a essere al nostro fianco nelle manifestazioni e nelle iniziative di Forza Nuova. Auspichiamo il suo rientro, per lui le nostre porte sono aperte».

Quanto a Tuiach, il consigliere assicura di voler rimanere nel gruppo misto pur orbitando ancora nell’orbita del centrodestra, a sostegno della giunta Dipiazza. Resta improbabile il suo approdo ad altri gruppi della maggioranza: ha esordito con la Lega e proprio dalle sue fila è uscito con una polemica analoga a quella con Forza Nuova. Nel mondo angusto della politica triestina s’è parlato di un tentativo di avvicinamento alla Lista Dipiazza, ma anche la civica è poco propensa ad accogliere un elemento volatile quanto Tuiach: «La Lista Civica Dipiazza è strutturata, non è che chiunque voglia entrare ha la certezza d’essere accolto, c’è un iter da percorrere», commenta un esponente della formazione.

Cosa sarà del consigliere-pugilatore? Ha tempo fino al 2021 per continuare a regalare sorprese. —


 

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