Recuperata la fontanella in pietra del 1931 scomparsa in Costiera

Del manufatto di epoca fascista si erano perse le tracce da un paio d’anni, dopo un incidente stradale. A riportarla alla luce sono stati i vigili del fuoco con una complessa operazione

Un momento delle operazioni di recupero della storica fontanella
Un momento delle operazioni di recupero della storica fontanella

Di lei si erano perse le tracce dopo un incidente stradale, quasi due anni fa: era misteriosamente scomparsa dopo essere sopravvissuta a numerosi atti vandalici che, negli anni, ne avevano più volte deturpato il profilo dirimpetto al golfo.

Recuperata la fontanella del 1931 scomparsa in Costiera: le operazioni

A svelare il mistero sulla fine della fontanella di epoca fascista che per decenni ha vegliato sul golfo di Trieste nella piazzola della Strada Costiera, riportandola alla luce, sono state le squadre Saf (Speleo Alpino Fluviale) del comando dei Vigili del fuoco di Trieste.

Il giallo della fontanella sparita in Costiera: al posto dell’originale resterà una in ferro
La storica fontana degli anni Venti e, a destra, quella nuova sistemata nel belvedere prima della galleria

Durante un addestramento nei pressi della galleria naturale, infatti, i vigili del fuoco hanno rinvenuto sul ciglione carsico, ad una cinquantina di metri sotto il piano stradale, proprio la fontana in pietra del 1931 della quale si erano perse le tracce. Assieme a lei sono stati recuperati anche due cassonetti delle immondizie.

Il recupero

Segnalato il ritrovamento ai comuni di Trieste e Duino Aurisina il comando dei Vigili del fuoco di Trieste ha pianificato l’intervento per la bonifica ambientale, recuperando i 2 cassonetti, e restituendo il manufatto storico alla cittadinanza.

Il complesso intervento ha richiesto personale specializzato Saf, l’autogru e l’imbarcazione degli specialisti del Nssa (Nucleo Soccorso Subacqueo Acquatico), che hanno garantito la sicurezza a mare e sul bagnasciuga.
Sul posto durante le operazioni c’erano anche i sindaci di Duino Aurisina, Igor Gabrovec e di Trieste, Roberto Dipiazza.

La fontana

Di colore bianco, con tanto di fascio littorio ai lati, la fontanella era l’ultimo esemplare in pietra dei quattro costruiti durante il Ventennio lungo quella che, proprio ai tempi, diventava la principale via d’accesso a Trieste.

Dopo la sua scomparsa al suo posto, eta stato posizionato un modello identico a quello utilizzato nel litorale di Barcola o nel centro città.

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