La scientifica al lavoro sul luogo dell'omicidio a Fontanafredda
La scientifica al lavoro sul luogo dell'omicidio a Fontanafredda

Omicidio a Fontanafredda, spara in strada dopo un litigio: morto un uomo di 43 anni

Il fatto è avvenuto in via Buonarroti. L’aggressore è scappato dopo aver aperto il fuoco, caccia a un’Audi Bianca

Ilaria Purassanta

- OMICIDIO A FONTANAFREDDA, COSA SAPPIAMO

  • Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola in strada a Fontanafredda
  • La vittima, Vladimir Topjana, è un cittadino albanese
  • L’aggressione è avvenuta sotto un porticato in via Buonarroti
  • La sparatoria sarebbe avvenuta dopo un litigio
  • L’aggressore e un’altra persona sono fuggiti dopo aver sparato
  • Gli investigatori hanno cominciato ad ascoltare i testimoni e i parenti della vittima

Ucciso a colpi di pistola al culmine di una lite nel parcheggio di due attività commerciali, domenica sera a Fontanafredda. L’omicidio, i cui contorni sono ancora tutti da chiarire, è avvenuto alle 21.15, venti minuti dopo l’inizio della partita di calcio Roma-Juventus che il vicino bar Sporting Milan Club di via Michelangelo Buonarroti, stava trasmettendo e alla quale stavano assistendo diverse persone.

Omicidio a Fontanafredda, spara dopo un litigio: le immagini fuori dal luogo del delitto

La  prima ricostruzione dei fatti

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’omicidio è avvenuto intorno alle 21 di domenica, 6 aprile. Due parenti di nazionalità albanese stavano parlando tra loro quando è arrivata un’Audi bianca di grossa cilindrata dalla quale sono scese, secondo le prime informazioni, due di persone. Il gruppetto ha cominciato a discutere in maniera sempre più animata tanto che un cliente del bar si è avvicinato agli uomini tentando di mettere un po’ di calma, ma poi ha desistito. La discussione si è svolta tutta in lingua straniera.

Uno dei bossoli caduti dopo la sparatoria
Uno dei bossoli caduti dopo la sparatoria

La fuga dopo aver sparato

Il gruppo, secondo quanto appreso, si è quindi allontanato continuando a discutere sotto un porticato dove si trovano le due attività commerciali. Ed è qui che è accaduto l’irreparabile. Ad un certo punto uno dei due uomini arrivati in auto ha impugnato l’arma e sparato due, tre colpi, ferendo Vladimir Topjana

L’aggressore è risalito in auto ed è fuggito. Sul posto i carabinieri e l’automedica del 118 e l’ambulanza. Tuttavia, per l’uomo non c’era più nulla da fare.

La vittima

Disperazione, tra gli amici e i famigliari, scesi in strada. In primis il cognato, che non si capacitava dell’accaduto. Poco dopo sul luogo dell’omicidio è giunto in lacrime anche un figlio della vittima. Vladimir Topjana era residente a Cordenons. 

L'area transennata

L’area è stata immediatamente transennata dalle forze dell’ordine. Sul posto, il comandante della compagnia carabinieri di Sacile Danilo Passi, il provinciale colonnello Roberto Spinola, il vertice del Nucleo investigativo Giacomo De Carlini con i suoi uomini e i due medici legali Michela Fustaci e Antonello Cirnelli. Avvisato anche il pubblico ministero di turno Monica Carraturo.

Gli investigatori si muovono a tutto campo, alla caccia di coloro che sono in fuga. Al setaccio anche la rete del sistema di videosorveglianza nella cittadina alle porte di Pordenone.

 

Le forze dell'ordine sul luogo dell'omicidio (foto Ambrosio/Petrussi)
Le forze dell'ordine sul luogo dell'omicidio (foto Ambrosio/Petrussi)

I testimoni

Il bar è meta di molti clienti, soprattutto durante la trasmissione delle partite di calcio. Ed è proprio anche tra loro che gli inquirenti sono a caccia di elementi utili alla svolta delle indagini. In particolare, su coloro che sono scesi dall’auto e hanno scaricato colpi di pistola nei confronti dell’uomo ucciso. È verosimile, ad ogni modo, che la vittima conoscesse il suo assassino in quanto quest’ultimo appena sceso dall’auto si è immediatamente diretto verso di lui.

Omicidio di Fontanafredda, la scientifica al lavoro sul luogo della sparatoria

La scientifica al lavoro

Gli esperti della scientifica del nucleo investigativo stanno procedendo all’analisi della scena del crimine, setacciando ogni centimetro del piazzale alla ricerca di tracce utili.

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