Fondi Ue per le “nuove” Brioni

Strutture, didattica, trasporti, servizi: al via nel Parco nazionale un progetto da oltre 4 milioni di euro
POLA. Il Parco nazionale delle Isole Brioni si rifarà il look, grazie a un rilevante finanziamento che giungerà dall’Unione Europa attraverso il suo Fondo per lo sviluppo regionale. Si tratta di 3,6 milioni di euro a fondo perduto che andranno a coprire l’85% della spesa complessiva prevista per la realizzazione del progetto “Nuova vita per le Brioni”, il cui valore complessivo si avvicina ai quattro milioni e mezzo di euro.


Ad annunciare la novità è stata la portavoce del Parco nazionale, Maja Bizjak, che ha sottolineato come «la validità del nostro progetto sia stata riconosciuta non soltanto dall’Unione europea ma anche dal Fondo nazionale per la tutela dell’ambiente e l’efficienza energetica, che a sua volta contribuirà alle spese per una somma pari a 420mila euro».


Quali gli interventi che verranno portati a termine con i finanziamenti in arrivo? «Innanzitutto sarà migliorata e potenziata l’attuale infrastruttura - ha spiegato Bizjak, precisando che «entro il 2020 il Parco nazionale dovrà migliorare e diversificare l’offerta dei propri servizi con nuovi prodotti turistici, e ampliare i contenuti educativi, soprattutto in riferimento ai giovani e giovanissimi che arrivano alle Brioni con la propria famiglia o con la scuola».


Oltre che ad aprire un cinema all’aperto, si punta a intervenire per modernizzare il Museo di scienze naturale rendendone l’offerta più atuale.


Prevista poi la risistemazione dell’intera area che circonda la fonte idrica “Acqua viva”, nella quale verrà posto l’accento sull’aspetto didattico con l’obiettivo di offrire ai visitatori una presentazione più completa di quelle che sono le peculiarità idrogeologiche dell’arcipelago. In progetto inoltre c’è la ricostruzione dei sentieri che portano ai tre belvedere eretti sui punti più’ elevati dell’isola, dai quali si gode un panorama strepitoso.


Una parte del progetto riguarda l’Isola di Brioni Minore, nella quale amava rifugiarsi il Maresciallo Tito. Qui verranno riprogettati i numerosi programmi educativo-formativi destinati ai ragazzi. Una parte delle risorse disponibili verrà utilizzata per l’avvio di diversi laboratori, corsi di formazione e di aggiornamento professionale per i dipendenti nonché per l’acquisto di un nuovo traghetto da 150 posti e di due trenini turistici su gomma capaci di trasportare 80 persone ciascuno.


Un ultimo intervento da segnalare, infine, anche se non rientra nel progetto indicato: entro l’anno in corso verrà risistemato il Mausoleo della famiglia Kupelwieser dove riposano le spoglie della moglie e del figlio di Paul Kupelwieser, l’imprenditore viennese che alla fine dell’Ottocento acquistò le Isole Brioni per svilupparne l’attività economica, turistica e culturale.


I mezzi per la realizzazione dei lavori sono stati offerti da un donatore che ha preferito mantenere l’anonimato.
(p.r.)


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