Fondi “salva-turismo” a Cormons e Gradisca

La Camera di commercio stanzia 450mila euro che saranno destinati anche a Gorizia, Monfalcone e Grado. Serviranno a promuovere iniziative di richiamo
Di Francesco Fain

GRADISCA. In tempi di crisi, di consistenti tagli alle risorse, di austerity, è un contributo importante. Che permetterà alle cinque municipalità turistiche della nostra provincia di portare avanti iniziative e progetti importante.

Sì, sono 450.000 gli euro a favore dei Comuni turistici della provincia di Gorizia: questo il “succo” di una deliberazione assunta nella seduta della giunta camerale integrata della Camera di commercio di Gorizia, al fine di sostenere le iniziative promozionali nei Comuni di Gorizia, Cormòns, Gradisca d’Isonzo, Grado e Monfalcone. Si tratta di un intervento importante per i settori del commercio e del turismo che, tramite i Comuni, potranno continuare ad usufruire di ingenti risorse atte a sviluppare eventi sul territorio.

Le manifestazioni che verranno organizzate, infatti, concorreranno in maniera significativa ad attrarre visitatori e turisti sul territorio provinciale che si serviranno delle strutture ricettizie e commerciali della provincia, le quali, potranno così ricevere una bella boccata d’ossigeno in una stagione critica e pesante, come quella attuale, in cui stanno soffrendo una diffusa e seria crisi dei consumi.

«L’organizzazione di tali iniziative – afferma Emilio Sgarlata, presidente della Camera di commercio di Gorizia - frutto della sinergia tra i Comuni “turistici” della provincia e l’Associazione commercianti provinciale, ha garantito, finora, la costituzione di un indotto economico che, nei vari periodo dell’anno, ha determinato un aiuto consistente, in particolare, al settore del commercio cittadino. In questo momento storico, in cui tutti i Comuni devono, giocoforza, concentrare le risorse su settori prioritari, quello sociale in primis, la Camera di commercio si pone come soggetto che si accolla, avendone le possibilità, la disponibilità a concedere ulteriori risorse per sostenere anche questi interventi promozionali volti a ricercare lo sviluppo dell’economia provinciale, interventi che – a fianco di quello, messo a disposizione per l’intera regione appunto dall’amministrazione regionale (400.000 euro) – può concorrere a fronteggiare la situazione di crisi esistente».

Un aiuto importante, dunque, in un momento di profonda difficoltà per le amministrazioni comunali, alle prese con i tagli e con il Patto di stabilità incombente. L’istanza di erogazione della sovvenzione dovrà essere presentata entro e non oltre il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si sono svolte le iniziative finanziate.

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