Fondazione Carigo, Rossella Digiusto è il nuovo segretario generale

Sarà operativa dal 2 maggio ma già da un mese lavora a fianco del suo predecessore Bragaglia Il presidente Chiozza: «Ha un’alta formazione professionale e passione per cultura e sociale»

Avvicendamento al vertice della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: Giuseppe Bragaglia passa il testimone di segretario generale a Rossella Digiusto. Già dal primo di febbraio al fianco del dottor Bragaglia. Di fatto però assumerà il ruolo dal 2 maggio, dopo l’ approvazione del bilancio consuntivo 2015. Esperta nel settore finanziario e gestionale è risultata vincitrice dell’accurata selezione alla quale hanno partecipato oltre venti candidati.

Nata a Gorizia, vive a Ronchi dei Legionari, sposata, mamma di due ragazze, dopo la maturità scientifica si è laureata in Scienze statistiche all’università di Trieste. Nel suo percorso di formazione e professionale, fra le altre, un’ esperienza di docenza e ricerca universitaria, diversi master nel settore finanziario e gestionale. Negli ultimi anni ha maturato un'esperienza di private banker, consulente specialista in finanza.

«Abbiamo ritenuto corretto, spiega il presidente Gianluigi Chiozza, scegliere per il prossimo consiglio di amministrazione in carica completamente rinnovato nel 2017, una nuova guida, già inserita e avviata nella complessità di attività del nostro ente. Un sentito ringraziamento va a Giuseppe Bragaglia per la competenza nella gestione della fondazione sin dalla nascita, ma anche per la generosità e disponibilità dimostrata accettando di restare oltre la data del suo incarico in scadenza a fine anno. Questo ha fatto sì che potesse seguire la redazione e approvazione del bilancio 2015 e svolgere un prezioso periodo di affiancamento e passaggio di conoscenze e consegne».

Il compito del direttore, al fianco del cda e della presidenza, è duplice: da una parte amministrare un patrimonio consistente, impegno non semplice per la complessità e l’ instabilità della finanza mondiale, ma anche salvaguardare e possibilmente incrementare lo stesso patrimonio, traendone frutti da distribuire nei diversi settori di intervento. Dall’altra individuare le esigenze e necessità del territorio, suggerire e attuare le modalità migliori per erogare i finanziamenti. Le caratteristiche del ruolo devono dunque essere da una parte di competenza finanziaria e gestionale e dall’altra di sensibilità e conoscenza del territorio. Allo stesso tempo è fondamentale che garantisca una continuità nella gestione, soprattutto dopo l’entrata in vigore delle normative che impongono un limite non prorogabile di due mandati per qualsiasi ruolo ricoperto. Dunque nessuno dei componenti né del consiglio di indirizzo né del cd, potrà essere candidato nel prossimo futuro. Queste disposizioni, scaturite dalla volontà di realizzare un concreto avvicendamento, sono sancite dal protocollo firmato dall’Acri, associazione che raggruppa le fondazioni di origine bancaria e il Ministero delle Finanze.

«In particolare, accanto all’alta formazione professionale, prosegue Chiozza, abbiamo apprezzato nella dottoressa Digiusto l’interesse e la passione dimostrati verso i settori fondamentali della nostra azione che vanno dalla cultura al sociale, dall’educazione all’assistenza». Il segretario generale rappresenta la competenza professionale e continuità dell’ente, anche in presenza di cda, consiglio di indirizzo e presidenza composti da “new entry”, e verso il territorio e tutti gli enti pubblici e privati che ne sono espressione. Una responsabilità in forte crescita, per la prima volta è affidata a una donna, dopo le presidenze femminili di tre banche regionali.

Margherita Reguitti

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