Folla al Sacrario di Redipuglia per la cerimonia con il presidente del Senato Grasso

Alla Festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate erano presenti anche numerose scolaresche. Il sottosegretario Zanetti: "Serve un'Europa unita nei valori dei popoli"
Un gruppo di ragazzi alla cerimonia al Sacrario di Redipuglia (Foto Bumbaca)
Un gruppo di ragazzi alla cerimonia al Sacrario di Redipuglia (Foto Bumbaca)

REDIPUGLIA. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, è giunto stamane al Sacrario militare di Redipuglia, per assistere alla cerimonia per la festa dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Proveniente dalla cerimonia all’Altare della Patria, Grasso è arrivato assieme al sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, e alla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, alle autorità locali e ai reparti militari.


Il sottosegretario Zanetti, ha dichiarato come l’unità nazionale sia «un bene prezioso» che «le generazioni presenti hanno il dovere di consolidare, per consegnare a quelle future, insieme all’Italia, anche un’Europa unita nei valori dei popoli, non solo nelle regole». Zanetti ha espresso il «ringraziamento che compete a chi ha scelto nel passato e continua a scegliere nel presente di onorare la nostra patria con l'impegno quotidiano», e il compiacimento «per le doti di efficienza e di professionalità dimostrate in ogni situazione, per la capacità di intervento e di cooperazione anche a servizio della sicurezza mondiale nell’ambito delle missioni internazionali di pace, nonché - ha concluso - per la straordinaria opera umanitaria di salvataggio di vite umane svolta in queste settimane e mesi nelle acque del Mediterraneo».

Alla cerimonia - presenti numerose scolaresche, cittadini e associazioni combattentistiche e di arma - hanno partecipato anche il comandante del Comando Forze di Difesa Nord, generale Bruno Stano, la presidente del Fvg, Debora Serracchiani, e le autorità locali. Dopo gli onori ai caduti e la deposizione della corona d’alloro da parte di Grasso, la medaglia d’oro al valor militare Paola Carnielli Del Din, ha letto la motivazione della medaglia d’oro concessa al Milite Ignoto.

La presidente Serracchiani ha osservato: «Non ci si deve mai stancare di ricordare il sacrificio delle Forze Armate che ha reso possibile il completamento dell’Italia, e sempre ci si adoperi a rafforzare nella coscienza nazionale il valore dell'unità e della pace».

Intanto, a margine della cerimonia, è stato annunciato un interessante progetto dall’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra e dal Centro studi e restauro di Gorizia: 16 registri e 20 fascicoli contenenti gli elenchi dei caduti nella Prima guerra mondiale, sepolti nel Sacrario di Redipuglia, Oslavia e Caporetto, verranno restaurati e digitalizzati. La documentazione storica - che sarà consultabile anche via web - entrerà a far parte del costituendo “Memoriale di Redipuglia”, inserito nel progetto di «museo diffuso della Grande Guerra».

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