Foibe, a Trieste le prime pietre d’inciampo in ricordo delle vittime

Dono di Fratelli d’Italia, sono dedicate a 11 poliziotti caduti e a Norma Cossetto

TRIESTE. Trieste avrà le prime pietre d’inciampo dedicate alle vittime delle foibe. Lo ha annunciato nella mattinata di oggi, sabato 8 febbraio, l’esponente di Fratelli d’Italia, Fabio Scoccimarro, in occasione della Giornata del Ricordo che sarà celebrata il 10 febbraio.

Una iniziativa di Fratelli d’Italia, ha spiegato, e sua personale, quella di donare al Comune del capoluogo giuliano le prime 13 pietre d’inciampo "in ricordo di tutti quelli che subirono l’invasione di Tito": undici quelle dedicate "ai poliziotti che vennero prelevati il 1 maggio del 1945 e successivamente infoibati" dal regime jugoslavo; una a Norma Cossetto, studentessa istriana torturata e gettata anche lei nelle foibe; e una in memoria di tutte le vittime che sarà donata al sindaco Roberto Dipiazza.

«Nessun paragone con le vittime della Shoah e alle pietre d’inciampo dedicate alle vittime dell’olocausto», assicura Scoccimarro. «Si tratta di storie diverse». Queste pietre, sottolinea l’assessore di FdI «sono un gesto d’amore per i caduti e onorare tutte le vittime di qualsiasi parte». L’auspicio è che ci sia un seguito parlamentare a questa iniziativa e che le associazioni che custodiscono la memoria delle vittime delle foibe vengano «contagiate da questa iniziativa» ha poi concluso.

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