Flixbus punta su Trieste: intensificate le partenze per i luoghi di vacanza e le regioni vicine

Dalla Slovenia alla Croazia e all’Austria, la società ha aumentato nel periodo estivo anche il traffico sulle tratte internazionali

Micol Brusaferro
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TRIESTE Incrementate le tratte fra Trieste e le destinazioni legate alle vacanze, consolidate le rotte internazionali con partenza dal capoluogo regionale, aumentata la frequenza dei collegamenti con le regioni vicine. Sono queste le misure messe in campo da Flixbus per chi sceglie di viaggiare con i veicoli della flotta nel periodo estivo.

Quanto alle mète della Croazia, è salito il numero delle linee su alcune delle rotte più richieste. Oltre a Fiume, raggiungibile da Trieste fino a sette volte al giorno (ci sono variazioni fra giornate feriali e festive e in base alla richiesta), ci sono anche le quattro partenze quotidiane per Pola e per Rovigno, e anche quelle dirette verso Zara, Sebenico e Spalato.

Quanto all’Austria, si raggiungono fino a tre volte al giorno Vienna e Graz, alle quali si affiancano Villaco e Klagenfurt. Per chi vuole andare in Slovenia sale a otto il numero massimo di corse giornaliere operative verso Lubiana; tre quelle per Portorose, Capodistria e Maribor. Inoltre sono fino a un massimo di due le tratte quotidiane operative verso Budapest, oltre a Siófok in Ungheria. Per entrambe le destinazioni si viaggia durante la notte, con la possibilità di dormire a bordo. La stessa cosa vale per Lione, con partenza in tarda sera da Trieste e arrivo a mezzogiorno.

Le novità di Flixbus sui collegamenti a breve raggio invece sono rappresentate dall’aumento della frequenza dei collegamenti con le regioni vicine, soprattutto con il Veneto: si arriva fino a dieci volte al giorno all’autostazione di Mestre, e fino a sette volte in laguna, al Tronchetto, così come all’aeroporto Marco Polo.

Alle altre città già collegate con il capoluogo regionale, come Verona e Padova che vedono crescere il numero di corse operative da Trieste, si aggiungono poi Treviso e anche Monselice, «in linea - fa sapere l'azienda - con l’attenzione da sempre accordata da FlixBus ai piccoli e medi centri e ai borghi storici italiani nell’ambito della pianificazione di rete». Infatti «il 40% delle fermate Flixbus in Italia si trova in comuni con una popolazione inferiore ai 20mila abitanti».—

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